Il marmo, l'imponenza delle sue forme e la delicatezza dei suoi scarti, il fascino degli intrecci materici e delle stratificazioni dei segni, al centro di 30 opere fotografiche di Daniela Tartaglia.
Il marmo come materiale di eccellenza, l’imponenza delle sue forme e la delicatezza dei suoi scarti, il fascino
degli intrecci materici e delle stratificazioni dei segni, al centro di 30 opere fotografiche di Daniela Tartaglia.
Non si tratta di un reportage fotografico sulla lavorazione del marmo e sulle cave della Versilia. Lo sguardo
della fotografa indaga piuttosto sui dettagli, sulla potenza e sulla complessità del marmo, sulle forme imponenti
e sulla delicatezza delle polveri e delle materie. La ricerca visiva di Daniela Tartaglia è più una riflessione ed
un’indagine sulla natura come primaria forma d’arte, sull’ambiguità della percezione e sull’assolutezza della
visione. È l’atto dell’indagine e della misurazione che la affascina, “l’attesa che implica la capacità di fare
silenzio e di ascoltare affinché le cose rivelino la loro essenza e la loro anima”.
Quando fotografa fa ‘tabula rasa’ di tutto ciò che non è essenziale e si abbandona alla lentezza dello sguardo,
dell’anima e del corpo, per cercare di riuscire ad entrare in contatto con il “suo tempo ed il suo nucleo
interiore”.
Non scatta a raffica, ma calibra le energie, circuisce, corteggia, ritorna più volte sul luogo del suo turbamento e
solo quando questo provoca in lei “un languore amoroso”, quando sente le tracce di una “presenza animistica”,
“una voce che mi sussurra quello che il luogo è stato o vorrebbe essere”, allora scatta la foto.
Attraverso il marmo, ci parla così della perfezione della natura, dello stupore generato da certe forme naturali,
dell’atteggiamento contemplativo necessario a restituire l’anima dei luoghi.
Su richiesta è a disposizione la biografia completa e ulteriori immagini in alta risoluzione.
Catalogo in galleria testo critico di Elisabetta Longari
Inaugurazione: giovedì 29 settembre ore 18.30-21
Galleria SpazioFarini6
Via Farini 6, Milano
Orario: da lunedì a venerdì 16-19 o su appuntamento
Ingresso libero