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20/12/2002

Auditorium

Teatro G. Galilei, Romanengo (CR)

Programma della serata


Ore 21.15
BARBAPEDANA

I tre Lorienti
concerto per sei musicisti e grandi immagini in multivisione

Sei musicisti in scena per questo concerto di musica e immagini. L'evento natalizio ha ispirato la nascita di innumerevoli canti rituali e musiche ad esso dedicati. Non c'è regione del mondo cristiano sprovvista di un proprio repertorio tradizionale legato al Natale: pastorali, pastorelle e novene in Italia, villancicos, navidenas e aguinaldos in Spagna, noels in Francia, carols nei paesi anglosassoni, weihnachtslieder nelle aree di lingua tedesca, karaksony kantalas in Ungheria ecc. In questo Concerto di Natale (e nel CD pubblicato), nord e sud, oriente ed occidente s'incontrano e dialogano attraverso le musiche. Il ciclo della natività è scandito da una voce narrante e sottolineato dalla multivisione con immagini pittoriche create da più proiettori in funzione simultaneamente. (o alternativamente e sincronizzate alla musica.) La Storia della Natività è raccontata seguendo il filo conduttore del Ciclo Natalizio: l'Annunciazione, il viaggio di Giuseppe e Maria, l'attesa, la nascita del bambino, il nuovo anno, l'Epifania. I tre Lorienti (i tre magi) è un concerto che ci porta a scoprire un universo (quasi "nascosto",) in cui culture molto diverse tra loro si ritrovano simili nel rappresentare il medesimo evento con il semplice linguaggio popolare, ricco di saggezza e umanità che coniuga l'idea del viaggio e dell'attesa.

Il gruppo musicale Barbapedana è attivo dal 1978. Fin dall'inizio si è interessato alle tradizioni musicali del Nord Europa. La sua attività si è via via articolata in concerti e spettacoli, anche in collaborazione con gruppi di danze popolari, di teatro, di cabaret e di multivisione. Presenti alla manifestazione ODISSEA 2002-FESTIVAL DELLA VALLE DELL'OGLIO hanno riscosso notevole successo con il concerto/spettacolo "Sherele".


Ore 22.30 - COFFEE BREAK offerto dalla Siembra - a seguire:

Felice LoPopolo
presenterà il libro
DALL'EVEREST ALL'OLIVETTI

di Nino Antonaccio, Piero Carelli, Romano Dasti, Angelo Marazzi, Francesca Marazzi, Aldo Parati

Un anno di ricerca e di raccolta di documenti e testimonianze. Questo il lungo e impegnativo lavoro che il Centro Ricerca Alfredo Galmozzi ha svolto e che presenta in questo volume. Dopo la contestazione dei primi anni '70, ora si vuole raccontare un'altra pagina significativa della storia della nostra città, quella che riguarda le vicende della Serio-Everest di viale Santa Maria e dell'Olivetti in via Bramante. Dal 1932, anno di costituzione della Società Anonima Serio, al 1992, quando l'Olivetti chiuse i suoi battenti a Crema, scorrono sessant'anni di storia che hanno coinvolto non solo il mondo del lavoro ma anche quello culturale, urbanistico, politico, in definitiva sociale della città. L'esperienza delle migliaia di lavoratrici e di lavoratori che si sono impegnati nelle fabbriche costituisce un patrimonio di umanità che merita di essere raccolto, attraverso i ricordi di chi allora partecipò alla vita di queste aziende, alla loro crescita così come alla loro scomparsa. Decine di memorie, quasi duecento fotografie, tantissimi brani tratti dai giornali e dai documenti dell'epoca: tutto è stato assemblato per fornire il primo quadro organico sulla storia di queste due importanti aziende a Crema e nel quale molti si riconosceranno e si ricorderanno. E molti potranno ancora raccontare, perché la memoria è un bene che non si esaurisce mai.

Per tutta la serata sarà attivo il mercatino equo e solidale

Teatro Auditorium G. Galilei
Romanengo (CR)

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