Palazzo della Ragione
Mantova
piazza delle Erbe
0376 220097, 0376 223810 FAX 0376 310857
WEB
Massimo Giannoni
dal 2/9/2011 al 1/10/2011
mar - dom 10-13 e 16-19, chiuso lunedi'
0376 338645
WEB
Segnalato da

Arteefatti Barbara Dicorato




 
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2/9/2011

Massimo Giannoni

Palazzo della Ragione, Mantova

L'Aleph. 40 opere olio su tela di grandi e medie dimensioni che hanno come soggetto librerie e biblioteche storiche. La visione ravvicinata dei suoi dipinti svela il soggetto raffigurato in un magma materico e spesso al limite dell'astratto. In occasione della XV edizione del Festivaletteratura.


comunicato stampa

a cura di Alberto Agazzani

Massimo Giannoni è il primo fra gli artisti italiani a scegliere come soggetto librerie e biblioteche storiche che raffigurano e simboleggiano il sapere contenuto in modo stabile in libri e scaffali.
Le sue opere sono esposte da sabato 3 settembre a Palazzo della Ragione nella personale dell’artista dal titolo “L’Aleph”, progettata e curata da Alberto Agazzani.

All’inaugurazione, introdotta dal presidente della commissione cultura del Comune di Mantova Pietro Ferrazzi, oltre al curatore e al gallerista Fabrizio Russo, sono intervenuti il sindaco di Mantova Nicola Sodano e il presidente della Provincia Alessandro Pastacci.
“Lo stile di Giannoni è inconfondibile - ha osservato Sodano – e si inserisce bene nel fermento culturale che Mantova sta vivendo in questi giorni”. L’esposizione è organizzata dalla Galleria Russo con la collaborazione e la partecipazione del Comune di Mantova e coincide con gli eventi che si tengono in occasione della XV edizione del Festivaletteratura.

L’artista propone 40 opere olio su tela di grandi e medie dimensioni. “L’antologica di Massimo Giannoni, il cui titolo ispirato all’Aleph di Borges - spiega il curatore – collega il tema delle biblioteche di Massimo Giannoni al Festivaletteratura attraverso l’invenzione della parola che si fa suono che si fa messa in scena del ricordo, parola che si fa immagine e come tale diviene mezzo per scandagliare il mondo”.

Tutti i lavori declinano appieno i tratti fondamentali della ricerca artistica coltivata negli ultimi 15 anni. Memoria e trasformazione, fissità e luce, sospensione e trascorrere del tempo, aspetti che non generano contraddizione ma che rendono unica l’espressione artistica di Giannoni.
E se nell’Aleph vi è la messa in scena della parola, che cambia in continuazione e che con il suo potere evocativo è strumento della ricerca, così sulle tele di Massimo Giannoni “la materia, il grumo di colore che cresce e s’increspa sulla tela, il gesto rapido di una spatolata grassa e spessa sono in pittura qualcosa di più di un espediente tecnico, di un “effetto speciale” per esplorare la profondità di un’immagine”.

La visione ravvicinata e attenta dei suoi dipinti trasforma il soggetto raffigurato in un magma materico e spesso di pittura ad olio, al limite dell’astratto. Nel contempo“una tecnica materica e informale nel particolare ma dettagliatissima nel generale”. Autore di opere di grande impatto e formato, Giannoni si pone come artista della tradizione ma anche come osservatore della contemporaneità.
La sua opera mette d’accordo chi ama la pittura di figura e quella informale, la storia e la cronaca, il passaggio del tempo e il suo permanere. Potremmo definire l’opera di Giannoni come una cerniera che collega la pittura di storia all’attualità.

La mostra è accompagnata dall’elegante catalogo in italiano e inglese edito da Palombi Editori (Roma) con interventi di Alberto Agazzani e Fabio Isman. Nel gennaio 2012 una seconda antologica dell’artista sarà ospitata al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Immagine: Libreria, 2011, olio su tela

Info:
Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova tel 0376 338645
Galleria Russo tel 06 6789949, 06 69920692 info@galleriarusso.com - www.galleriarusso.com
Ufficio stampa Arteefatti Barbara Dicorato 340 7704969 barbaradicorato@arteefatti.com

Inaugurazione sabato 3 settembre

Palazzo della Ragione
piazza delle Erbe Mantova
Orari e apertura: dal martedì a domenica: 10 - 13; 16 - 19. Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito

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