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14/9/2011

Matthias Schaller

Project B (vecchia sede), Milano

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ProjectB presenta a Milano Disportraits, personale del fotografo tedesco Matthias Schaller.
In mostra sei opere della serie Disportraits: una rappresentazione della cifra stilistica dell‚artista, da sempre incentrata sul tema ''delle variazioni del ritratto'

Una ricerca sul rapporto tra apparenza e realtà perché Matthias Schaller non ritrae mai direttamente la persona, ma rappresenta il suo sentito, il momento storico in cui vive o lo spazio fisico che ha occupato. La tecnica del ritratto viene svuotata del soggetto la cui assenza è colmata da riferimenti storici e artistici.
Il prefisso dis accostato al termine portrait/ritratto esprime la mancanza di qualcosa: le tute degli astronauti ˆ utilizzate per missioni russe e americane di proprietà di un collezionista di Milano - sono vuote e l'impressione del movimento -imitata dalle fasi lunari create digitalmente sui caschi - è data dalle diverse prospettive da cui l‚artista scatta, muovendosi attorno al soggetto.

"Penso che la tuta da astronauta sia una metafora per gli esseri umani. Usando le tute posso dimostrare che siamo tutti astronauti, tutti soli, isolati gli uni dagli altri. E stiamo tutti cercando, attraverso forme di comunicazione verbale e non, di entrare in contatto con l'altro. Per non sentirsi soli. Ogni individuo è uno spazio con le sue regole, la propria storia e le relazioni con lo spazio al di fuori di sé." Matthias Schaller

Il lavoro di Schaller ha quindi una dimensione storica: non gli interessa l‚individuo, Disportraits è un ritratto del sogno condiviso dell‚umanità che è già arrivata sulla Luna.

La mostra fa parte del week end di Start
Durante il weekend la galleria sarà aperta secondo orari di apertura straordinaria:
16 settembre fino alle 22.00
17 settembre 12.00 - 21.00
18 settembre 12.00 - 19.00

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ProjectB presents in Milan, Disportraits, solo exhibition of German photographer Matthias Schaller.
On show are six works from the series, perfectly representative of the artist‚s stylistic approach, focused on the theme of „portrait variations.‰

Exploring the relationship between appearances and reality, Matthias Schaller never portrays people directly, but rather captures what they feel, the historic moment in which they live, or the physical space that they have occupied. Portraiture is thus emptied of its subject, with the resulting absence filled with historic and artistic references.
The prefix dis paired to the term „portrait‰ conveys a lack of something. The astronaut suits˜used in Russian and American space missions and owned by a collector in Milan˜are actually empty. The impression of movement is imitated by the different moon phases digitally imposed on the helmets and given by the use of the different perspectives from which the photographer, himself moving around the subject, has taken the photos.

„I believe the astronaut suits are a metaphor for human beings. By using the suits I can demonstrate that we are all astronauts, all alone and isolated from one another. And we are all seeking, through both verbal and non-verbal forms of communication, to make contact with each other, so as not to feel alone. Every individual is a space with its own rules, its own history, and its own relationship with the space outside.‰ Matthias Schaller

Schaller‚s work thus has a historic dimension to it. He is not interested in the individual. Disportraits is a portrait of the shared dream of a humanity that has already been to the moon.

The exhibition is part of the wek end Sart
Special opening hours:
16 September, until 10.00 PM
17 September, 12.00ˆ9.00 PM
18 September, 12.00ˆ7.00 PM

SILVIA MACCHETTO PRESS OFFICE
T 39 338 3429581
E silvia.macchetto@gmail.com

PROJECTB CONTEMPORARY ART
Via Borgonuovo 3 - Milano
orario: lunedì ˆ venerdì 10.00-13.00 | 14.00-19.00
ingresso libero

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