Galleria Tartaglia Arte
Roma
via XX Settembre, 98
06 4884234 FAX 06 97999998
WEB
Ognuno il suo stile
dal 13/9/2011 al 30/9/2011
lun-ven 9:30-13:30 16-19:30, sab 10-13 16-19 chiuso domenica e festivi

Segnalato da

Tartaglia Arte




 
calendario eventi  :: 




13/9/2011

Ognuno il suo stile

Galleria Tartaglia Arte, Roma

Seconda mostra del progetto "Ognuno il suo stile..." la cui particolarita' e' il coinvolgimento diretto del pubblico che puo' votare l'opera piu' apprezzata. Qui espongono Luigi Barbaresi (Ginob), Bernadette Haouy, Dirce Korbes, Anna Laura Millacci, Franco Mioni, Elisabetta Taddei.


comunicato stampa

a cura di: Riccardo Tartaglia

Il 14 settembre, La galleria Tartaglia Arte, apre, la seconda mostra collettiva del progetto dal titolo “Ognuno il suo stile…”, con gli artisti: Luigi Barbaresi (Ginob), Bernadette Haouy, Dirce Körbes,Anna Laura Millacci, Franco Mioni, Elisabetta Taddei.

La particolarità di questo progetto è il coinvolgimento diretto del pubblico che potrà votare, in sede dell’esposizione o sul sito www.tartagliaarte.it, l’opera più apprezzata.
Vota l'opera su http://www.tartagliaarte.it/appomail/ognuno%20il%20suo%20stile/seconda%20mostra/vota_opera.htm

Questo permetterà alla galleria, al termine di tutto il progetto espositivo, di presentare e dedicare una mostra personale ai 6 artisti più votati dal pubblico. Coloro che avranno dato la maggior preferenza all’artista scelto in ogni collettiva, riceveranno, in omaggio, una riproduzione di un opera autografata dall’artista.

In ogni mostra collettiva saranno esposte più opere, ma solo una sarà designata, in sede e sul sito, per la votazione.

“Ognuno il suo stile…”. 60 artisti in 10 appuntamenti
Si avvicenderanno 6 artisti per volta in dieci mostre. Ogni artista avrà l’opportunità di esporre alcune opere da lui stesso ritenute maggiormente rappresentative del suo stile.

“Ognuno il suo stile…”. Nessun limite di forme e linguaggi
Per gli artisti è un’ occasione di autorappresentazione, di esporre il lato più intimo, di far coincidere il più possibile profondità interiore e superficie esteriore, senza vincoli di alcun genere. Saranno diversi tra loro e completamente sganciati da un filo conduttore. Questa libertà incondizionata garantisce una molteplicità di espressioni artistiche che inseriranno i visitatori in un caleidoscopio di stili, materie e colori.

“Ognuno il suo stile…”. Artisti individuati e selezionati
E’ un progetto che la Tartaglia Arte ha maturato nel tempo. In sintonia con lo stile che la contraddistingue, pone in primo piano la ricerca continua di artisti validi. Con uno sguardo sempre attento ha potuto selezionare, nel corso degli anni, numerosi autori che in questo progetto saranno affiancati da artisti provenienti anche da altri circuiti, per confermare il dinamismo che garantisce una proposta vasta e innovativa.

“Ognuno il suo stile…”. Arricchimento culturale
Questo progetto nasce e si svolge nelle proprie sedi, ma, in una positiva visione futura, proseguirà in un iter che vedrà le esposizioni spostarsi in sedi diverse, nazionali e internazionali.

Grazie a questa iniziativa gli artisti hanno l’occasione di raggiungere una maggior notorietà e un ampliamento biografico e di quotazioni.

La selezione di opere originali, per tecnica e stile, porta ad un arricchimento culturale e ad un costante aggiornamento sulle novità artistiche contemporanee.

Luigi Barbaresi in arte "GINOB" prima di approdare all’arte plastica, ha espresso molteplici esperienze artistiche in Argentina dove ha vissuto per oltre trentanni. I suoi "racconti metallici " nati dall’assemblaggio di usuali pezzi di motore residui metallurgici, saldano in una unica continuità, "passato e presente ".Estroso e poliedrico ha ricevuto nel tempo importanti riconoscimenti come la Targa Colosseum,11 Premio delle Città, Premio Italia ‘94 Arte e Targa omaggio a Mirò. Ha partecipato ad esclusive rassegne artistiche riscuotendo lusinghieri e meritati consensi. Le sue opere figurano in collezioni private in Italia ed all’estero. Presente in annuari e cataloghi d’arte moderna. Della sua arte, inizialmente un gioco, hanno scritto giornalisti e critici di chiara fama. Augusto Giordano del GR2 RAI nell’osservare le sue opere ha dichiarato: "Barbaresi costruisce attraverso rottami di ferro figure e composizioni dinamiche di rara potenza..."

.... le sue opere, sono sculture che si muovono, non solo perché forti di motivi ma perché rese vive dal suo pensiero e dalla sua ricerca....

Rientrato in Italia, vive ed opera a Roma. - M. C.

Bernadette Haouy Nata a Metz, in Francia, nel 1936, ha iniziato ad avvicinarsi all’arte da bambina quando, incuriosita, seguiva con attenzione i lavori minuziosi e creativi in cui si adoperavano le donne della sua famiglia in un ambiente, quello francese, dove la grazia e l’eleganza erano alla base del bel vivere. Porta a termine con successo il Liceo Tecnico e la scuola delle Belle Arti di Nancy e di Parigi ma, contemporaneamente, insegna anche disegno tanto da ottenere il posto di professoressa di Educazione Artistica nel liceo della sua città natale. Ricerca pura, arte e genialità percorrono l’eccellenza creativa della pittrice francese, Bernadette HAOUY, che abilmente spazia con indifferenza tra l’espressionismo figurativo e l’astrattismo. Opere esposte, quelle sue, che si richiamano a quest’ultimo temperamento espressivo, donando ad esse la preziosità di un cromatismo potente che rimanda il pensiero dell’osservatore ad un mondo fantastico sottacente passionalità e fervore. Realizzazioni, quelle dell’estro dell’artista, che si fanno inventiva di un "humus" elaborato dal suo pensiero. Consapevole della bellezza creata dal serbatoio dei suoi pennelli, essa si abbandona alla fantasia che, quando si accinge a dipingere, si impossessa "in toto" della sua mente. Percorsi intimi, i suoi, legati alle proprie riflessioni nelle quali v’è un costante divenire che i movimentati segni traducono in una creatività densa di immaginario...

Dirce Korbes è nata Itapiranga, Brasile nel 1962. Laureato in Belle Arti, Bachelor of Arts Education (1987). Miglioramento in post-laurea in Pittura (1994) Specializzazione in Lingua e Contemporanea di plastica (2002) presso il Centro per le Arti UDESC - Università Statale di Santa Catarina. Ha tenuto lezioni di disegno e pittura laboratori d’arte nel CIC (2001) Ha insegnato disegno e pittura nel suo atelier di rinforzo (2004-2007. Floripa 2010 Collettiva Galleria TEM - Luciano Martins, Lagoa da Conceição, Florianópolis, SC. Novembre 2009 Mostra di pittura a Tribut Xul Solar: il linguaggio di improvvisazione con il suo Plasti-effet. Buenos Aires - Argentina . ecc

Anna Laura Millacci Designer, grafica e artista romana. La sua sensibilità creativa è sempre alla ricerca di una sperimentazione personale che le permetta di dare forma e colori alla sua complessa natura interiore. Pittura, arte digitale e installazione sono i mezzi espressivi di cui si serve per ricomporre il suo speciale universo particolare, in cui la geometria si interseca con il dato fantastico e la fotografia si fonde con l’astratto.Anna Laura crea un’inedita tecnica mista con un’esclusiva peculiarità: la capacità di mescolare fotografia, grafica, design con pittura e installazioni manuali di materia.Le sue opere nascono dall’idea di rielaborare immagini e pensieri per donare nuova forma, espressione, movimento e stile agli spazi che li compongono. Qui, nell’unione di differenti tecniche e materie, si individua un legame che apparentemente può sembrare un’antitesi: ovvero la fusione di passato e presente; realtà e fantasia; sacro e profano;astratto e figurativo.Il suo stile mostra un elegante controllo della realtà accostato a sogni ed estro. Ordine del disordine, sublimi movimenti attenti e s/composti. Bisogno di mettere in contatto tutte le dimensioni. Ne guadagna anche il tatto oltre la vista, diretta ed immediata sensazione fisica dell’Idea

Franco Mioni si è diplomato Graphic designer all’Istituto Europeo del Design (IED Milano - Italia) nel 1984. Espone una prima volta a Bruxelles (Belgio) a Villa des Roses nel 1986. Dal 1987 è Art Director della Solution Group SpA (Milano – Italia) e firma numerosi progetti di comunicazione e design industriali. Nel 2009 riprende ad esporre partecipando alla collettiva Ruritalia.it presso il prestigioso Complesso Dioscuri al Quirinale in Roma su invito della rivista culturale l’Albatros. Del dicembre 2009 è la sua seconda mostra personale "Globaliseum" alla Galleria Tartaglia di Roma che diventa la sua galleria di riferimento. A gennaio 2010 mostra personale all’Art Caffè di Rieti (Italia) a cura di Riccardo Tartaglia. Giugno 2010 performance e video "Green Art Attack" nelle strade di Roma (italia). A luglio 2010 mostra personale a Arena Summer di Gravignana (Firenze – Italia) a cura di Regina Nobrez. Luglio 2010 video installazione al SexArt Village organizzata da Riccardo Tartaglia. Parteciperà a novembre 2010 alla collettiva "100 anni da Toltoij" presso la prestigiosa Sala Vallicelliana in Roma su invito della rivista culturale l’Albatros.

Elisabetta Taddei nasce a Terni, dove vive e lavora. Nel 2008 si presenta con la sua prima personale nel Palazzo Petrignani ad Amelia TN patrocinata dalla regione Umbria, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Nello stesso anno partecipa al premio Terna.Nel 2009 partecipa per la seconda volta al premio Terna. Nel 2010 espone alla Luxory&Yachts a Verona con una mostra personale nell ‘area Prive. ‘Opere materiche su polistirene riciclato, volumi rigorosi creano architetture spaziali dai forti cromatismi; sfere e parallelepipedi si stabilizzano lasciando solchi profondi di inquietudine. Il tema dell’inquietudine è quello ricorrente anche nelle opere precedenti.Nelle opere di Elisabetta Taddei c’è un primitivismo consapevole, ricercato, quasi fosse un percorso all’indietro verso quella sensazione originaria: togliere piattezza ai materiali morti, scavarli, dargli luce e ombra: dargli vita o meglio, simulazione di vita. Il tutto fino al gesto più estremo, fino all’astratto….La piattezza del pannello di polistirene è aggredita con la forza del fuoco, maneggiato con la consapevolezza della modernità, poi è scavato, plasmato, modellato…Nei suoi quadri c’è la grazia della femminilità. Le opere arcaiche e astratte di Elisabetta Taddei sono opere che parlano indubitabilmente al femminile. E’ in questo punto, difficilmente trattabile e definibile con le armi della logica, che emerge la simulazione della vita, femminea e ludica, di queste opere. Ecco un’arte che scantona, che non si lascia collocare e che ha quel potenziale così evanescente e mistico, effervescente e anti-accademico, per farsi amare….Elisabetta Taddei, nata a Terni dove vive e lavora.

Ufficio stampa: Regina Nobrez, reginanobrez@tartagliaarte.it Mariangela Mutti, mutti@tartagliaarte.it

Inaugurazione: Giovedi' 14 settembre

Galleria Tartaglia Arte
Via XX Settembre, 98 c/d - Roma
Orario: dal lunedì al venerdì 9.30 13.30 / 16,00 19,30 sabato 10,00 13,00 / 16,00 19,00 chiuso domenica e festivi
Ingresso libero

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