Matthew Herbert
Alarm Will Sound
Ensemble Residencias
William Kendridge
Handspring Puppet Theater
Laurie Anderson
Turntable project & clubbing
Boris Filanovsky
Nuechtern and Rubinoviz
Rent a musician: Phace Ensemble
Gert Hermann Ortler
Anneliese Breitenberger
WUP WUP clubbing
Vivere la cultura e' vivere il presente. L'undicesima edizione del festival disegna una piattaforma dedicata alla cultura contemporanea. Da Bolzano a Silandro, dalle aree industriali dismesse alle chiese, Transart propone concerti, spettacoli, performance, workshop e approfondimenti, che prevedono un diretto coinvolgimento del pubblico. Tra gli ospiti di ques'anno: Alarm Will Sound, Matthew Herbert, William Kendridge, Laurie Anderson e molto altro ancora.
Dal 14 settembre al 1 ottobre i mille volti della sperimentazione artistica approdano in Alto Adige: per l’undicesima volta il sipario di Transart si apre su un immenso palcoscenico dedicato alla musica, all’arte, alla performance, al teatro, da Bolzano a Silandro, dalle aree industriali dismesse alle chiese, fino alle case dei singoli spettatori grazie alla nuova idea di Rent a musician (affitta un musicista). Vivere il presente significa prima di tutto viverne la cultura. Transart disegna nell’aria la traiettoria di un avvincente percorso fra le più diverse forme espressive del nostro presente, solcando territori in continua trasformazione, alla ricerca di nuove formule di dialogo e scambio con il pubblico.
OPENING > ALARM WILL SOUND
L’ex fabbrica Alumix di Bolzano ospiterà l’inaugurazione del festival, affidata all’unica data italiana dell’ensemble newyorkese degli Alarm Will Sound (14.09). Il New York Times li ha definiti una delle band più creative e originali della scena americana contemporanea: diretto da Alan Pierson, l’ensemble si dedicherà alla ricognizione di brani di John Adams e David Lang, unendo in un mix ricercato ed esplosivo la classica contemporanea alle trascrizioni per orchestra di celebri brani per elettronica, come quelli scritti dal leggendario Aphex Twin.
SPERIMENTAZIONE > MATTHEW HERBERT / BORIS FILANOWSKY
Il compositore e attivista inglese Matthew Herbert (14.09) approda a Transart con una tappa del suo ambizioso progetto ispirato a John Cage, che intende registrate “tutti” i suoni del mondo. Protagonista assoluta sarà l’azione prodotta da 500 persone armate di campanacci, chiamate a realizzare un inedito momento sonoro collettivo: Matthew Herbert, la cui liaison con Transart è destinata a durare a lungo, dirigerà la breve performance e la registrerà, per presentarla poi nella prossima edizione del festival. L’eclettico musicista britannico firmerà altre due spettacolari serate. Dopo One One, registrato in totale solitudine, e One Club, inciso campionando i suoni di un’intera serata presso il club techno Robert Johnson di Offenbach (Francoforte), Herbert presenta proprio a Bolzano (16.09) la prima assoluta del suo terzo disco dedicato alla rilettura/riflessione in chiave musical-elettronica di singole storie di vita di tutti i giorni. Nel corso del 2010 il musicista ha registrato le testimonianze sonore della vita di un maiale, macellazione compresa, creando un complesso mondo di suoni, drammatico ed emozionante: una traccia musicale, accompagnata da elementi visivi, olfattivi e gastronomici che cercherà di creare uno spazio nuovo dove far rivivere questa creatura. Nascita, vita, morte di un animale si trasformano qui in un incredibile affresco sonoro: One pig, questo il titolo della performance, è una sollecitazione acustica e visiva destinata a lungo a far parlare di sè. Il giorno successivo Herbert sarà il protagonista del dancefloor di Transart con un lungo dj set, aperto dall’amico Patrick Pulsinger (17.09).
Era il 1922 quando il compositore e teorico avanguardista russo Arseny Avraamov mise in scena la sua composizione Symphony of the Hooters (Sinfonia dei Clacson o delle sirene): l’organico dell’opera prevedeva sirene navali, clacson di autobus e automobili, colpi di cannoni, di artiglieria e di mitragliatrici, il rombo di idrovolanti, una sirena “principale” appositamente costruita per l’occasione, oltre a una banda e un coro da cerimonia chiamati a interpretare l’Internazionale e la Marsigliese. A quasi novant’anni di distanza, Boris Filanovsky, affermato compositore di Leningrado, presenta in prima mondiale VOICITY (25.09), opera che prende spunto dalla leggendaria composizione del connazionale futurista, per approfondire la componente musicale e sociale di un “concerto collettivo in movimento” in cui anche la presenza del pubblico gioca un ruolo fondamentale. Opera musicale o performance teatrale? VOICITY è tutte e due le cose. Ambientata in una scenografia che ricorda un cantiere edile nel mezzo di una battaglia, o un’officina che ospita una dimostrazione di massa, VOICITY si svolgerà negli ampi spazi delle Caserme Druso di Silandro.
FEMALE POWER > LAURIE ANDERSON. UNICA DATA ITALIANA
A Transart pulsa anche quest’anno il cuore della musica al femminile con l’unica data italiana di Laurie Anderson (23.09). Originale e camaleontica icona della musica internazionale, Laurie Anderson, una carriera dominata da un’insaziabile curiosità e costellata di incontri importanti (Philip Glass, Brian Eno, John Cage, Lou Reed), porta a Bolzano negli spazi industriali delle Officine FS Transitory Life, concerto-spettacolo che esprime al meglio il talento originale di storyteller e la sua inconfondibile attitudine di artista a tutto tondo. La serata proseguirà con una lounge a cura di due protagoniste della scena elettronica sperimentale, JD Zazie e Electric Indigo. Il nuovo giorno (24.09) si apre invece al Parkhotel Laurin con un incontro aperto al pubblico, in cui la Anderson racconterà il suo lavoro frutto di continue intersezioni fra arti visive e musica, sulla scia delle suggestioni evocate dalla mostra dedicata a Carl Andre a Museion – il museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano.
POESIA A TEATRO > WILLIAM KENTRIDGE
L’inconfondibile tratto di matita e carboncino di William Kentridge entra poeticamente in dialogo con il linguaggio del teatro e delle nuove tecnologie in Woyzeck on the Highveld (21.09), pluripremiata produzione della compagnia Handspring Puppet, ensemble fondato a Cape Town nel 1981. L’artista sudafricano è regista e scenografo di uno spettacolo che farà rivivere la struggente vicenda del soldato Woyzec scritta da Büchner, grazie a una realizzazione scenica unica in cui si fondono animazione, pupazzi e attori in carne e ossa. La Handspring Puppet Company sarà inoltre protagonista di un workshop teatrale, aperto a burattinai ed attori interessati (23-24.09.).
PROGETTO SPECIALE > RENT A MUSICIAN
La “stramba poesia” di Transart percorre strade mai battute e attraversa nuovi confini: il festival lancia quest’anno il progetto Rent a musician di Phace Ensemble. Il 29 settembre la musica busserà alla porta delle case dei bolzanini. Chiunque lo desideri, potrà affittare un ensemble pronto a trasferirsi nel salotto, in cucina, in bagno, sotto la finestra di un innamorato…un concerto di musica da camera privato, per chiunque lo desideri e lo prenoti entro il 12 settembre al numero: 0471 673010! L’iniziativa è gratuita!
L’ARTE DEL GIRADISCHISMO > INSTANT CUT
Arnaud Rivière (Parigi), Ignaz Schick (Berlino), DJ Sniff (Amsterdam) e Økapi (Roma) sono protagonisti di una serata all’insegna del giradischismo. Stili e tecniche differenti si mettono a confronto per mostrare come orientamenti e direzioni diverse nella ricerca espressiva del DJing si stiano evolvendo nella sperimentazione musicale: l'approccio rumorista di Arnaud Rivière, dialoga con quello elettroacustico di Ignaz Schick, quello di estrazione avant Hip-Hop di DJ Sniff, si confronta con il mash-up di Økapi (24.09). Il giradischi è anche protagonista assoluto di un workshop dedicato al “turntablism” nella musica di ricerca (22-23.09): due giorni in puro stile berlinese per avvicinarsi a una pratica semplice e al tempo stesso complessa di trasformazione del suono.
IL SUONO DELLA SPIRITUALITÀ> PELLEGRINAGGIO MUSICALE / OEIN
Dalla carne allo spirito, il passo è più breve di quanto sembri: Transart si mette in cammino in un vero e proprio “pellegrinaggio laico” alla scoperta dei luoghi del sacro tra Alto Adige (18.09) e Tirolo del nord, con sette concerti in sette chiesette da Vipiteno a Nösslach.
I suoni di un’antichissima civiltà, quella incaica, vengono declinati con occhi e sensibilità contemporanee: la musica dell’Orquesta Experimental de Instrumentos Nativos promette un viaggio nei ritmi e nelle sonorità tipiche dell’altopiano andino, viste dagli occhi di compositori contemporanei europei e sudamericani con 5 nuove opere proposte da Transart in prima mondiale. L’EURAC – Accademia Europea di Bolzano, in collaborazione con Transart, anticipa il concerto con un talk aperto al pubblico che si interroga sulle dinamiche del dialogo interculturale in uno Stato, come la Bolivia, da poco riconosciuto plurinazionale.
LA GIOVANE CREATIVITÀ > PREMIO TRANSART/ G.H.O ORCHESTRA
Transart, la Fondazione Museion e il Südtiroler Künstlerbund hanno bandito un concorso per promuovere la creatività artistica contemporanea in tutte le sue forme, aperto ad artisti in età compresa fra i 20 e i 40 anni. Le tre istituzioni, alla ricerca di un progetto che mettesse in campo in modo innovativo il suono e la sua contaminazione con i diversi linguaggi espressivi a disposizione della società creativa dei nostri tempi, dopo un processo di selezione che si è concluso a metà luglio, hanno individuato in SCORE della compagnia di ricerca Codice Ivan il progetto vincitore che verrà prodotto e presentato quest’anno nell’ambito del festival (30.09). Nella stessa serata della premiazione sul dancefloor di Transart aleggeranno sonorità house e minimaliste, echi di musica classica, strumentale ed elettronica con il trio Brandt Brauer Frick, Vakula, Lois Lane e Brandt Bauer Frick, il tutto a cura del collettivo wupwup.
Il sipario del festival si chiuderà, infine, con la presentazione di un altro giovane talento locale (1.10): Gerd Hermann Ortler, in un concerto jazz animato dalle incursioni jodel dalla famosa Anneliese Breitenberger.
Ufficio stampa Transart
Elisa Tessaro
347 3841307
mail.elisatessaro@gmail.com
skype: elisatessaro
www.transart.it
PREVENDITA BIGLIETTI
Disco New
via Ospedale 1
39100 Bolzano
Lu – Ve > ore 09.00 – 12.00 | 15.00 – 19.00
Sa ore 09.00 – 12.00
VENDITA BIGLIETTI ONLINE
http://mima.artacom.it
ENTRATA
Per serata > 15 € / Ridotto > 10 €
Clubbing > 17.09 / 24.09 / 30.09 > 12 € / Clubbing Abo > 30 €
Pilgerwanderung > 18.09 > 5 € per concerto
El Flamenco Contemporaneo > 20.09 > 20 € / Ridotto > 15 €
Laurie Anderson > 23.09 > 25 €
Voicity > 25.09 > 5 €
GHO Orchestra > 01.10 > 20 € / Ridotto > 15 €
Entrata gratuita > 24.09 > Hotel Laurin / 27.09 / 29.09 / 30.09 Transart Prize
Handspring Puppet Company > 21.09 > prevendita presso:
Teatro Comunale
piazza Verdi 40 - Bolzano
T 0471 053800
Ma-Ve ore 10.00-13.00; 15.00-19.00
Sa ore 10.00-13.00
www.vipticket.it
Diverse sedi, Bolzano