Diverse sedi
Trivero (BI)

Stefano Arienti
dal 23/9/2011 al 23/1/2012
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Segnalato da

Federico Amato



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Barbara Casavecchia



 
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23/9/2011

Stefano Arienti

Diverse sedi, Trivero (BI)

Per la terza edizione di All'Aperto l'artista presenta "I Telepati", opera permenete nelle frazioni di Trivero. Si tratta di una 'scultura da adoperare', come la descrive l'artista, che si distribuisce sul territorio secondo modalita' diverse. Arienti ha trasformato in teste abbozzate e dipinte alcune grandi pietre di fiume di provenienza locale, e le ha poste come numi tutelari dove ha voluto una copertura con segnale Wi-Fi accessibile gratuitamente in vari punti del Comune. All'Aperto e' un'iniziativa della Fondazione Zegna.


comunicato stampa

Fondazione Zegna presenta la terza edizione di ALL’APERTO, dopo Daniel Buren e Alberto Garutti, un nuovo progetto di Stefano Arienti, I Telepati, sarà inaugurato il 24 settembre 2011.

L'opera che Stefano Arienti intende realizzare a Trivero (Biella) per il progetto di arte contemporanea ALL’APERTO, a cura di Andrea Zegna e Barbara Casavecchia, è una “scultura da adoperare”, come la descrive l’artista. Intitolata I Telepati, si distribuisce sul territorio del paese secondo modalità diverse.

. Come nuova tecnologia liberata nell'ambiente.
Il nucleo dell'opera è un'infrastruttura che offre un nuovo servizio alla comunità: una copertura con segnale Wi-Fi accessibile gratuitamente in vari punti del Comune (tra questi: biblioteca, scuole, palazzetto dello sport, piazzale della Chiesa Matrice, piazza della Repubblica). Una scultura invisibile, sempre attiva, diffusa capillarmente e “partecipata”, grazie all’utilizzo da parte degli abitanti che a essa si collegano.

. Come scultura.
In alcune delle aree coperte dal segnale Wi-Fi, I Telepati assumono la forma di “numi tutelari” che marcano permanentemente i luoghi. Creando un cortocircuito tra passato e futuro, tra materiali antichissimi e hi-tech, Arienti ha trasformato in teste abbozzate e dipinte alcune grandi pietre di fiume di provenienza locale, plasmate dal tempo. Le ha installate in modo che possano mimetizzarsi fra recinzioni e aree verdi.

“Mi piaceva l’idea di associare un materiale ottuso come la pietra a Internet, quasi a materializzare il sogno di comunicare a distanza col pensiero, che l’umanità ha accarezzato per secoli”, spiega. “I Telepati è un titolo scherzoso, che invita a fantasticare su queste “teste pensanti”, rappresentazione di un’energia ancestrale e cristallizzata liberata dall’arte”.

Comunicare la presenza della rete Wi-Fi, informarne i cittadini tramite vari canali, coinvolgerli, perché il maggior numero di persone possa usufruirne liberamente, è un aspetto fondamentale del lavoro, perché ne amplia il raggio. Il primo modo per segnalare il progetto è stato, in maggio, un incontro con decine di studenti delle scuole medie di Trivero, primi utenti e agenti dell'opera. Arienti li ha coinvolti in un’azione collettiva, durante la quale ha disegnato con loro sia su fogli di carta, sia a terra, le "facce" de I Telepati secondo la libera immaginazione di ognuno. Quei “volti” sono poi diventati la traccia utilizzata dall’artista per abbozzare i tratti delle teste in pietra.

Sabato 24 settembre 2011, giorno dell’inaugurazione de I Telepati, oltre ad attivare il servizio di copertura Wi-Fi e a presentare al pubblico le sculture, Arienti orchestrerà la realizzazione di un grande disegno collettivo, creato con l'aiuto dei ragazzi e delle loro famiglie nei pressi del mercato coperto della frazione Ponzone (Trivero).

Un'azione che rende visibile nello spazio urbano la presenza immateriale del segnale Wi-Fi, ma solo transitoriamente, per poi sciogliersi, letteralmente, nel paesaggio. In occasione dell’inaugurazione e fino al 16 ottobre, CasaZegna accoglie una mostra che, oltre a documentare l'intero processo di elaborazione del progetto tramite fotografie e video, presenta un intervento inedito di Stefano Arienti e una selezione dei disegni realizzati dagli studenti della scuola media di Trivero.

Il progetto ALL’APERTO è patrocinato dal Comune di Trivero, dalla Provincia di Biella e dalla Regione Piemonte.

Il processo che ha generato il lavoro di Arienti e che ne rappresenta il fulcro sarà documentato da un catalogo (formato 17x24, pagg. 64) pubblicato da Edizioni Ermenegildo Zegna con testi di Anna Zegna, Andrea Zegna oltre a una conversazione tra Stefano Arienti, Barbara Casavecchia e Luca Cerizza.

Stefano Arienti è nato ad Asola (MN) nel 1961. Vive e lavora a Milano.

ALL’APERTO è un'iniziativa della Fondazione Zegna, istituzione non profit che dal 2000 sostiene progetti in ambito culturale, sociale, medico e ambientale per comunità localizzate in varie parti del mondo. Nata con l'intento di rendere sempre più fruibile l'accesso all'arte contemporanea e ai suoi valori, ALL'APERTO sviluppa, nell'area attorno a Trivero, una serie d'interventi site specific ideati da artisti di fama internazionale che si rivolgono al territorio e ai suoi abitanti. Il progetto ha preso avvio nel 2008 con una spettacolare installazione permanente del francese Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938): un arcobaleno verde-azzurro di 126 bandiere che incorniciano i tetti del lanificio (Le Banderuole colorate, lavoro in situ, 2007, Trivero); un “gran pavese” che assolve al compito elementare di segnare il vento, registrando i mutamenti del tempo, della luce e delle stagioni, ma anche di trasformare, con l’aiuto del colore, un luogo profondamente familiare a tutti gli abitanti. Nel 2009 il protagonista è stato Alberto Garutti (Galbiate, Lecco, 1948) con una serie di panchine in cemento sulle quali siedono uno o due ritratti dal vero di cani. Su ciascuna, una didascalia esplicativa che funge sia da dedica sia da titolo: Il cane qui ritratto appartiene a una delle famiglie di Trivero. Quest’opera è dedicata a loro e alle persone che sedendosi qui ne parleranno.

La scelta di introdurre l’arte contemporanea in questi luoghi si lega alla storia centenaria di Ermenegildo Zegna, secondo il quale qualità e impegno imprenditoriale non prescindono dalla tutela dell’ambiente naturale, sociale e culturale in cui viviamo. Allo sviluppo e alla valorizzazione iniziate dal fondatore del Gruppo a Trivero attraverso la costruzione di numerose opere sociali e della Panoramica Zegna, proseguite dalle generazioni a seguire attraverso la nascita del progetto Oasi Zegna, della Fondazione Zegna e di CasaZegna (archivio storico aziendale e spazio di aggregazione culturale inaugurato nel 2007), si aggiunge, con ALL’APERTO, un altro tassello che testimonia assieme l’impegno e la coerenza del Gruppo Zegna sul territorio dove ancora oggi si produce il tessuto riconosciuto in tutto il mondo.

Ufficio stampa
adicorbetta t. +39 02 89053149 stampa@adicorbetta.org

FONDAZIONE ZEGNA
ufficio stampa Federico Amato t. +39 02 89077394 federico.amato@efficere.it

Sabato 24 settembre 2011, giorno dell’inaugurazione de I Telepati, oltre ad attivare il servizio di copertura Wi-Fi e a presentare al pubblico le sculture, Arienti orchestrerà la realizzazione di un grande disegno collettivo, creato con l'aiuto dei ragazzi e delle loro famiglie nei pressi del mercato coperto della frazione Ponzone (Trivero).

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