Le strategie di decentramento. Una ventina di sculture
Le strategie di decentramento. Per questa sua trentaquattresima proposta la fondazione mette i propri spazi espositivi a disposizione della scultrice Samantha Ongetta. L'allestimento comprende una ventina di opere che i curatori Marino Gabusi e Fabrizio Ballabio hanno selezionato con l'artista nel suo atelier. I suoi lavori rimangono sospesi in posizione precaria tra l'essere materiale bruto, ovvero grezzo e non lavorato, e l'essere opera conclusa, nel senso di contorni determinati, modellatura minuziosa e levigatura maniacale.