Mara Coccia Associazione per l'Arte Contemporanea (nuova sede)
Roma
via del Vantaggio, 46/A
06 3224434 FAX
WEB
Vincenzo Rulli
dal 22/9/2011 al 30/10/2011
11-14, 15:30-19:30 chiuso lunedi e festivi

Segnalato da

Mara Coccia Arte Contemporanea




 
calendario eventi  :: 




22/9/2011

Vincenzo Rulli

Mara Coccia Associazione per l'Arte Contemporanea (nuova sede), Roma

La mostra gioca con i concetti tradizionali di identita' e potere, nel tentativo di metterli in discussione in chiave ironica con cinque lavori polimaterici e dinamici. Cinque esercizi impossibili destinati a tracciare il profilo ideale dell'imperatore, uomo eccezionale al di sopra delle normali consuetudini.


comunicato stampa

a cura di Mario de Candia

Mara Coccia Arte Contemporanea presenta a Roma Cinque esercizi per diventare un imperatore ideale di Vincenzo Rulli. La mostra gioca con i concetti tradizionali di identità e potere, nel tentativo di metterli in discussione in chiave ironica con cinque lavori polimaterici e dinamici. Cinque esercizi impossibili destinati a tracciare il profilo ideale dell’imperatore, uomo eccezionale al di sopra delle normali consuetudini. Cinque esercizi paradossali che investono la sfera dell’identità e di ciò che storicamente la determina. Una piccola palestra della mente in cui, con l’Apocrifo di Adriano, la prima leva è agita proprio dal pensiero in un moto apparente sulla gravità. In Senza Tito, il braccio proteso in un saluto romano sostiene il movimento perpetuo di uno yo-yo, scandendo la fase del processo di definizione dell’io come incessante ri-affermazione del sé (“io-io”).

In L’amo!, un pescatore acchiappa la propria ombra, l’alter ego e, in Occhiale per eclissi temporale, una clessidra, svuotata della sua funzione e trasformata in un paio di occhiali, riflette su una delle abilità dell’imperatore ideale: saper controllare il tempo fino a fermarlo (non a caso è l’unica opera che esclude il cinetismo). La lingua universale, un acquario verticale sul cui fondo una bocca lascia partire a intermittenza una bolla d’aria toroidale, vorrebbe realizzare l’utopia di una lingua che, cancellando sia la differenza tra le lingue, sia la diversità del parlare individuale, reca in sé l’arrogante progetto di un unico labbro, un’unica lingua, un’unica volontà. La ricerca di un linguaggio comune trova una possibile soluzione solo sott’acqua, affidandosi a una parola sorda e che non produce suono, una non-parola.

Opere esposte: Apocrifo di Adriano cm 180 x 35 x 35; Senza Tito, dimensione variabile; L’amo!, dimensione variabile; Occhiale per eclissi temporale, cm 7 x 18 x 18; La lingua universale, acquario verticale cm 190 x 40 x 40.

Vincenzo Rulli è nato nel 1980 a Roma dove vive e lavora. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma con Cecilia Casorati. Negli stessi anni collabora alla ricerca di opere di scultura e pittura del XVI e XVII secolo. Queste esperienze eterogenee orientano la sua ricerca, sviluppata in piena libertà formale. Coniuga mezzi artistici tradizionali con video, suono e installazione in una dimensione spesso ludica e interattiva. E’ del 2007 la sua prima personale dal titolo “Arianna”. Nel 2010 partecipa alla collettiva “My generation”, a cura di Manuela Pacella, con un’opera ora in collezione presso la Fondazione VAf di Francoforte. Nello stesso anno dedica l’opera “ Alta Classe” al Museo Permanente di Arte Contemporanea dell’Aquila.

Inaugurazione 23 settembre ore 18-21

Mara Coccia Associazione per l'Arte Contemporanea
via del vantaggio 46/a - Roma
orario 11:00 – 14:00 / 15:30-19:30 chiuso lunedì e festivi
ingresso libero

IN ARCHIVIO [19]
Mauro Staccioli
dal 19/9/2012 al 2/11/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede