Coda Zabetta considera l'universo pittura in maniera dialettica, da un lato come qualcosa in continua evoluzione e mutamento, dall'altro invece con uno sguardo retrospettivo nel bacino della storia e della tradizione. L'artista parte dallo smascheramento di uno degli ultimi tabu' rimasti nel pittoricismo, ovvero la ''riscoperta'' dell'Informale, ma spogliato da qualsiasi residuo esistenziale e viscerale, in cui gesti sono osservati come alla lente d'ingrandimento, decomposti e ricomposti.
Senza Titolo 40 + 1
La Galleria Estro presenta la mostra personale dell?artista Roberto Coda Zabetta, uno dei giovani pittori che più si è messo in luce nelle ultime stagioni.
Considerando l?universo pittura in maniera dialettica, da un lato come qualcosa in continua evoluzione e mutamento, dall?altro invece uno sguardo retrospettivo nel bacino della storia e della tradizione, Coda Zabetta analizza il gesto del dipingere ponendosi ancora una volta interrogativi di difficile risoluzione: ovvero, che cosa distingue un quadro contemporaneo da un cliché visivo? In che modo la figurazione può competere sui territori dell?immagine esterna, mediatica o virtuale? Che rapporto intercorre tra la manualità della pittura e l?artificialità dello strumento tecnologico?
Seguendo la strada tracciata nel contesto internazionale, Coda Zabetta parte dallo smascheramento di uno degli ultimi tabù rimasti nel pittoricismo, ovvero la ?riscoperta? dell?Informale, ma spogliato da qualsiasi residuo esistenziale e viscerale, in cui gesti sono osservati come alla lente d?ingrandimento, decomposti e ricomposti. Il ritratto, che parte da foto scattate dall?autore oppure prelevate dallo schermo televisivo, diventa quindi una sorta di regola formale entro cui sperimentare linguaggio e stile.
Da Estro Roberto Coda Zabetta espone quaranta lavori di piccolo formato (cm 35x28) presentati come un?unica installazione e un?opera di grande formato dalla consueta tecnica smalto su tela.
Roberto Coda Zabetta è nato a Biell
a nel 1975, vive e lavora a Milano.
Principali personali: 2001 - Galerie De Miguel, Monaco di Baviera. 2002 - Galleria Marconi, Ascoli Piceno. 2003 - Galleria Paolo Majorana, Brescia.
Principali collettive: 1998 - Proposte, Galleria S. Filippo, Torino. 1999 e 2000 - Passaggi a Nord Ovest, Fondazione Pistoletto, Biella. 2001 - Gokart, Città Sant?Angelo, Pescara. 2002 - Sulla pittura, Estro, Padova, Out of the Blue, Galleria Blu, Milano
Catalogo con testo di Luca Beatrice
Dal 6 febbraio al 29 marzo 2003
Inaugurazione giovedì 6 febbraio, ore 18
La Galleria Estro è aperta dal martedì al sabato dalle ore 16 alle 19,30
Galleria Estro, via Prosdocimo 30 35139 Padova