auroraMeccanica
Irene Pittatore
Roberto Fassone
Michela Giuggia
Michela Sacchetto
Paolo Sasi
L'associazione Art.ur ha invitato tre giovani artisti, rigorosamente piemontesi, a intervenire all'interno di tre sale dell'ex carcere di massima sicurezza: auroraMeccanica, Irene Pittatore e Roberto Fassone.
a cura di Michela Giuggia, Michela Sacchetto e Paolo Sasia di Art.ur
“nei limiti” è il titolo della mostra, curata da Art.ur, che inaugurerà lunedì 26 settembre alle ore 18.30 alla Castiglia di Saluzzo (CN) congiuntamente all'apertura, sempre alla Castiglia, dell'estensione piemontese del Padiglione Italia nella 54^ Biennale d'arte di Venezia.
Invitata a partecipare all'atto II del discusso padiglione piemontese, decentrato in uno dei più suggestivi edifici della provincia cuneese, l'associazione Art.ur ha a sua volta invitato tre giovani artisti, rigorosamente piemontesi, a intervenire all'interno di tre sale dell'ex carcere di massima sicurezza.
Paradossalmente, potremo dire, l’associazione Art.ur, che da anni promuove l'arte contemporanea nello spazio pubblico e la creazione di opere e interventi site specific in ambito urbano, tramite gli appuntamenti annuali come ZOOart, ManifestaZOOne e ZOOincittà è stata chiamata a cimentarsi con la dimensione claustrale della prigionia.
Stimolati allora dalla storia e dall'architettura della Castiglia e dal complesso concetto di limite che lo stesso luogo mette in gioco, Michela Giuggia, Michela Sacchetto e Paolo Sasia, hanno chiesto agli auroraMeccanica, a Irene Pittatore e a Roberto Fassone di presentare tre lavori parte delle loro attuali ricerche artistiche.
Gli interventi si collocano “nei limiti” della mostra, entro il perimetro fisico e metafisico dei tre spazi messi a disposizione e interrogano diverse possibilità, quando non necessità, di agire all'interno degli stessi limiti. Limiti che si oggettivano prima di tutto nei muri delle sale, che furono sale di detenzione forzata. Si concretizzano negli interventi artistici, nel loro posizionarsi nello spazio e nel loro confrontarsi con l'esistenza di determinate situazioni e strutture delimitanti. Le opere includono al contempo, nel loro configurarsi, lo spazio critico che resiste tra certi limiti imposti, non naturali, ma sociali e storici. Esse gravitano, attraverso diverse forme, contenuti e strategie, attorno a una serie di interrogativi. Come percepiamo i limiti? Cosa è possibile fare e come è possibile agire nello spazio concesso tra determinate condizioni date?
La mostra “nei limiti”, collegata al percorso degli artisti piemontesi del Padiglione Italia della Biennale di Venezia, rimarrà aperta sino al 27 novembre dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle 20 e sabato e domenica dalle ore 10 alle 22, presso la Castiglia di Saluzzo.
Inaugurazione lunedì 26 settembre ore 18.30
La Castiglia di Saluzzo
piazza Castello, 1 - Saluzzo (CN)
apertura: dal 26 settembre al 27 novembre - dal martedì al venerdì 16-20; sabato e domenica 10-22,
Ingresso 5 euro, ridotto 2,50 euro (gratuito per i possessori di tessera abbonamento Musei e Piemonte card); ingresso libero sabato 8 ottobre Giornata del Contemporaneo