La mostra inaugurale raggruppa un ironico video di Annalisa Cattani, un'installazione a rebus di Stefano W. Pasquini, una scultura in dialogo con un bosco di Davide Rivalta e panni di velluto ricamati alla maniera musulmana di Adriana Torregrossa. Per l'occasione Il Prufesur donera' l'opera permanente La cuccia di cattedra.
Domenica 2 ottobre si apre la seconda stagione di Casabianca, che quest’anno allargherà a quattro il numero degli artisti presenti in alcuni degli appuntamenti.
La mostra inaugurale raggruppa Annalisa Cattani, che presenterà un video che si inserisce nella sua tipica modalità di fare della relazione una costruzione estetica, in questo caso creando un motto di spirito in forma di ossimoro che transita tra il comico e l’ironico; Stefano W. Pasquini, con un’installazione a rebus “difficilissimo”, corredato da una cartolina da compilare con la soluzione: per chi la indovina viene messa in palio una piccola scultura parte del lavoro; Davide Rivalta che installerà una scultura in dialogo con un piccolo ambiente boschivo, un’aquila a terra quasi intrappolata dagli alberi; e infine Adriana Torregrossa, che porterà quattro panni di velluto ricamati, simili ai quadretti che molti musulmani tengono in casa con versetti del Corano in segno di devozione, ma decontestualizzandoli modificandone il contenuto.
In occasione della riapertura, Il Prufesur donerà come opera permanente la cuccia di cattedra, mini-spazio espositivo di cui sarà direttore creativo.
Casabianca è un progetto non profit di Anteo Radovan nella campagna alle porte di Bologna.
Casabianca, spazio periferico agli snodi consueti, è una galleria in cui la dimensione domestica, relazionale e di ricerca tentano di convivere.
Media partner: UnDo.net
Inaugurazione domenica 2 ottobre dalle 11.00
Casabianca
Zola Predosa, via Pepoli 12
Ingresso gratuito su appuntamento