Oystein Aasan
Stephane Barbier Bouvet
Paolo Chiasera
Jan De Cock
Martino Gamper
Jeppe Hein
Kueng Caputo
Lisa Lapinski
Rodney LaTourelle
Louise Witthoeft
Kai Linke
Studio Makkink & Bey
Michaela Meise
Mirko Mielke
Manfred Pernice
Gianni Pettena
Bertjan Pot
Stefan Sagmeister
Andrea Sala
Joe Scanlan
Clemence Seilles
Judith Seng
Alex Valder
Jerszy Seymour
Florian Slotawa
Albert Weis
Johannes Wohnseifer
Heimo Zobernig
Elena Agudio
Bessaam El-Asmar
Tido von Oppeln
Alexandra Waldburg-Wolfegg
La mostra vede il rapporto tra arte e design come una relazione familiare. L'omonima collezione di saggi di Sigmund Freud definisce il totem come un oggetto che rappresenta e simbolizza un padre/parente assente e il tabu' come la paura dell'incesto. I curatori della mostra hanno scelto questo testo come modello interpretativo per descrivere la complessa e problematica relazione che intercorre tra l'arte e il design.
a cura di Elena Agudio, Bessaam El–Asmar, Tido von Oppeln, and Alexandra Waldburg-Wolfegg
La mostra TOTEM E TABU’ in apertura il prossimo 30 settembre nel MuseumsQuartier di Vienna presso
“freiraum quartier21 INTERNATIONAL” esamina la relazione tra arte e design. Presenta opere di artisti
e designer contemporanei che lavorano all’interno e al di là dei confini delle loro rispettive discipline.
L’inaugurazione, nel contesto della VIENNA DESIGN WEEK, è prevista per il 30 settembre alle ore 19.00,
dopo una visita guidata per la stampa organizzata alle h.10.00 del mattino dello stesso giorno.
Tra i partecipanti: Øystein Aasan, Stephane Barbier Bouvet, Paolo Chiasera, Jan De Cock, Martino
Gamper, Jeppe Hein, Kueng Caputo, Lisa Lapinski, Rodney LaTourelle & Louise Witthoeft, Kai Linke,
Studio Makkink & Bey, Michaela Meise, Mirko Mielke, Manfred Pernice, Gianni Pettena, Bertjan Pot,
Stefan Sagmeister, Andrea Sala, Joe Scanlan, Clemence Seilles, Judith Seng & Alex Valder, Jerszy
Seymour, Florian Slotawa, Albert Weis, Johannes Wohnseifer, and Heimo Zobernig. Alcuni di loro nei
prossimi mesi saranno ospiti presso il MuseumsQuartier come Artists-in-Residence del quartier21.
TOTEM E TABU’ vede il rapporto tra arte e design come una relazione familiare. L’omonima collezione
di saggi di Sigmund Freud definisce il totem come un oggetto che rappresenta e simbolizza un
padre/parente assente e il tabù come la paura dell’incesto, o di una eccesiva vicinanza tra I membri
della famiglia. I curatori Elena Agudio, Bessaam El–Asmar, Tido von Oppeln, and Alexandra Waldburg-
Wolfegg hanno scelto questo testo come modello interpretativo per descrivere la complessa e
problematica relazione che intercorre tra l’arte e il design.
La mostra include un lavoro dell’artista concettuale Florian Slotawa che riflette e usa il design di un
mobile IKEA. I designers Judith Seng e Alex Valder, in occasione della mostra, hanno collaborato con la
manifattura vetraria viennese J. & L. Lobmeyr creando una serie di “Disadattati / Misfits” ispirandosi a
oggetti classici della collezione tradizionale di Lobmeyr. L’artista Johannes Wohnseifer espone sculture
realizzate con parti di un kit di assemblaggio che Gerrit Rietveld creò nel 1923 per la sua “Berlin
Chair”. L’architetto del paesaggio e artista Rodney LaTourelle ha concepito una scultura site-specific
capace di rispondere ai limiti del termine “scultura” e alla nostra dimensione di oggetti e di spazio-
ambiente. Il designer Martino Gamper presenta in mostra “Arnold Circus”, una serie di sgabelli
realizzati per risocializzare una piazza londinese che porta lo stesso nome.
L’1 ottobre alle h.18.00 è in programma una tavola rotonda dal titolo “Sovrapposizioni e
sconfinamenti nella vita interiore di arte e design” con Martino Gamper, lo psicoanalista e storico
dell’arte Hans-Otto Thomashoff, e il curatore Tido von Oppeln; organizzata in cooperazione con il
Sigmund Freud Museum di Vienna e sponsorizzata da Le Meridien.
Il 15 e il 16 ottobre sono in programma laboratori per bambini “Crafts and Skills” con Clemence Seilles
e Mirko Mielke, e il 5 e il 6 novembre con Kueng Caputo e Stephane Barbier Bouvet.
Durante la VIENNA ART WEEK, il 16 novembre alle ore 18.00 Niklas Maak, direttore della sezione arte
e cultura del quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung condurrà una artist talk con l’artista
americano Joe Scanlan e la curatrice Elena Agudio, con il supporto di Dornbracht Culture Projects. Il
catalogo della mostra prodotto dall’editore viennese SCHLEBRÜGGE.EDITOR sarà presentato durante la
stessa serata.
La serie di mostre organizzata da “freiraum quartier21 INTERNATIONAL” presenta esposizioni
internazionali che riflettono sulle discipline dell’arte digitale, della moda e del design. Dall’autunno
del 2009, in collaborazione con il Ministero Federale per gli Affari Europei e Internazionali e numerosi
partners austriaci e stranieri, ha organizzato 7 mostre con un totale di 100.000 visitatori.
Coordinamento freiraum quartier21 INTERNATIONAL:
Elisabeth Hajek
Tel: [+43] (0)1 / 523 58 81 - 1717
Email: ehajek@mqw.at
Informazioni:
Press relations, quartier21: Julia Assl
Tel: [+43] (0)1 / 523 58 81 - 1738
Email: jassl@mqw.at
Immagine: Paolo Chiasera, Variations on Enzo Mari
Press tour: Venerdì 30 settembre, 10.00
Opening: Venerdì 30 settembre, 19.00
freiraum quartier21 INTERNATIONAL
MuseumsQuartier Wien, Museumsplatz 1, 1070 Vienna
orario: dalle 10.00 alle 19.00
ingresso gratuito