Galleria Eventinove Borgomanero
Un'esposizione che presenta la selezione di dipinti recenti, realizzati con l'impiego di materiali polverosi inneggianti al bassorilievo. Tre cicli di opere sono in mostra: 'Antichi Tracciati', 'Ritrovamenti' e 'Piranesi'.
Quotidiane Archeologie è il titolo della personale di Franco Guerzoni con la quale la galleria Eventinove di Borgomanero apre, il 1 ottobre prossimo, la stagione espositiva autunnale.
Fin dai primi anni '70, l’artista si interessa al mondo archeologico visto non soltanto nella sua forma colta, ma anche di rovina quotidiana. La sua prima ricerca utilizza il mezzo fotografico come principale strumento d’indagine, elaborato successivamente con interventi manuali. Gli esiti di questa stagione di ricerca sono fortemente influenzati dall’arte concettuale. Attraverso metamorfosi meditate, il suo lavoro approda negli anni ’80 ad una speciale pratica pittorica.
Ciò che affascina l’artista è la dimensione fisica del tempo che si presenta sotto forma di stratificazioni, superfici rovinate e ritrovamenti inaspettati. Nelle sue opere si ripercorrono civiltà e culture lontane, storicamente caratterizzate da una continua sovrapposizione di segni e simboli, frammenti e impronte. Indagando i segni del tempo Guerzoni affronta anche il concetto di perdita, che nei suoi lavori appare attraverso la presenza di misteriosi frammenti. Questa riflessione porta a pensare al nostro rapporto con le cose. In un’epoca in cui l’accumulo lascia il posto allo svuotamento, le forme possono assumere una vita propria. Questa esposizione presenta una selezione di dipinti recenti, realizzati con l’impiego di materiali polverosi inneggianti al bassorilievo, pareti abbandonate lette attraverso la lente antropologica che ne evidenzia le tracce di vissuto. Tre sono i cicli ai quali appartengono le opere in mostra: “Antichi Tracciati”, “Ritrovamenti” e “Piranesi”.
“Il suo è un lavoro che si costruisce come archeologia” Pier Giovanni Castagnoli
“L’archeologia va intesa come memoria fisica ed emozionale” Fabrizio D’Amico.
Franco Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. La sua prima personale, curata da Renato Barilli si tiene a Bologna nel 1973. Risale agli anni ’80 la svolta artistica che lo vede impegnato nella realizzazione di grandi carte parietali gessose e in una ricerca sulla superficie intesa come profondità. Di questi anni sono le mostre alla Rotonda della Besana di Milano a cura di Renato Barilli, alla Galleria Civica di Modena e alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Nel ’90 e nel ’94 partecipa alla Biennale di Venezia. Nel ’96 è la volta di un’ampia retrospettiva presso la galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, mentre è del ’99 la personale Orienti, curata da Pier Giovanni Castagnoli, a Palazzo Massari di Ferrara. Nel 2005 si tiene la prima personale alla galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Milano. Nel 2006 alcuni lavori vengono acquisiti dalla GAM DI Torino ed esposti in una personale. Del 2009 sono l’installazione site-specific Pitture Volanti, presentata in occasione di ArteFiera e la partecipazione a Ca’ Pesaro, selezionato da Milovan Ferronato, alla Controbiennale di Venezia. Nel 2010 allestisce le personali Pagine Furiose alla galleria Eventinove di Torino e Impossibili restauri alla MARCOROSSI artecontemporanea di Verona. Con un dittico è presente al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011.
Immagine: Franco Guerzoni, Ritrovamenti (2009)
Eventinove arte contemporanea
C.so Garibaldi 29, Borgomanero
orario: da martedì a sabato 10-13/15-19.30, domeniche e lunedì su appuntamento
Ingresso libero