Cappelli cerimoniali del Borneo. Quarto appuntamento del ciclo Altrarti, che presenta dei copricapi e altri oggetti liturgici di un popolo dei Dayak, gli abitanti nativi della terza isola piu' grande al mondo. La mostra, curata da Paolo Maiullari, e' frutto di un lungo dialogo con le ultime artiste viventi nel Borneo.
a cura di Paolo Maiullari
Dal 8 ottobre 2011 al 26 febbraio 2012, gli spazi dell’Heleneum a Lugano-Castagnola ospiteranno l’esposizione dal titolo SAPUYUNG. Cappelli cerimoniali del Borneo, quarto appuntamento del ciclo «Altrarti», che presenterà dei copricapi cerimoniali e altri oggetti liturgici di un popolo dei Dayak, gli abitanti nativi della terza isola più grande al mondo. La mostra, curata da Paolo Maiullari e realizzata dal Museo delle Culture di Lugano, è frutto di un lungo lavoro di ricerca e del dialogo dell’équipe del Museo con le ultime artiste viventi della foresta pluviale del Borneo.
Rigorosamente donne, si tramandano la tradizione dell’arte di confezionare cappelli cerimoniali di bambù ornati con motivi decorativi raffiguranti importanti divinità e elementi del mondo naturale. La conoscenza delle decorazioni, resa possibile in modo esaustivo per la prima volta al mondo grazie al lavoro di ricerca sul campo del Museo delle Culture, apre le porte a un affascinante viaggio all’interno delle forme dell’immaginario, delle conoscenze della medicina e delle radici dell’identità di una tradizione millenaria a rischio di storicizzazione. La ricerca sul campo è stata svolta in accordo con i capi delle comunità locali e con il governo della Provincia indonesiana del Kalimantan Centrale, che ha anche insignito il MCL di un’onorificenza, per il lavoro di valorizzazione del patrimonio culturale locale che esso svolge nel rispetto dei valori e del sistema delle credenze tradizionali dei popoli nativi della Provincia.
Inaugurazione: Venerdì 7 ottobre ore 18
Museo delle Culture Extraeuropee - Heleneum
Via Cortivo (loc. Castagnola), 24 - Lugano
Orari: martedì – domenica: 10.00 – 18.00
Chiuso il lunedì La mostra rimarrà chiusa il 24 e 25 dicembre 2011 e il 1° gennaio 2012
Ingresso: Intero CHF 12, Ridotto CHF 8, gratuito per ragazzi fino a 16 anni