L'infinito finito, opere tra il 1962 e il 2011
L'infinito finito, opere tra il 1962 e il 2011. Dal magma e dai grovigli delle sue opere polimateriche, realizzate a partire dal 1958, emergono nettamente a meta' del 1962 le prime Continuita' e i primi Ritmi in cui ogni opera non ha inizio ne fine in una serialita' percettiva gestaltica. Questo continuum, in cui si concretizza l'infinito finito, viene poi arricchito e approfondito con l'introduzione percettiva dell'ambiguita', realizzando l'alternanza fondo-figura con l'uso esclusivo di bianco e gialli nei Quadri luce (1967-1977). Dopo la realizzazione di grandi opere-ambiente, negli anni 2000 Guerrieri riprende il suo viaggio, come si vede anche nelle opere recenti con cui si conclude questa mostra fondata su molteplici esempi della sua inesausta ricerca. A cura di Gabriele Simongini; inaugurazione 4 ottobre ore 18.