Viaggio in Sicilia e in altri luoghi. L'artista presenta in questa sua mostra siciliana 22 opere dedicate in massima parte alla Sicilia e al suo paesaggio, caratterizzate da un'evidente influenza futurista. A cura di Francesco Scorsone.
Scrive Vinny Scorsone nel suo testo in catalogo: “(…) Le opere di Massimo piazza raccontano strane storie consumate dal tempo e dal sole. I suoi quadri sono frutto di sovrapposizioni sfumate, stratificazioni umane. Guardandoli di sfuggita i suoi lavori hanno un vago sentore primo-novecentista. La sua pittura difatti risente molto della lezione futurista di Umberto Boccioni e Giacomo Balla, ma solo in apparenza poiché, in realtà, non ne condivide le motivazioni. Da loro si discosta soprattutto da un punto di vista concettuale. Mentre difatti in questi ultimi era il dinamismo generato dall’uomo e dalla macchina che modulava e scomponeva lo spazio e quindi il dipinto, in Piazza, invece, l’agente di mutamento non è tanto il movimento indotto, ma la “densità” mnemonica del luogo rappresentato, unita alla rifrazione dei raggi solari e al fattore termico-climatico.
Non l’uomo, quindi, che si insinua nel paesaggio circostante e lo modifica ma, al contrario, quest’ultimo che, così come nella lezione Leonardesca-Arganiana della “natura naturans”, si riplasma in ogni momento, per effetto di leggi fisiche, coinvolgendo ogni cosa in esso contenuta. Siamo fatti di polvere stellare e questa pervade tutto ciò che ci circonda. Accade così che le vibrazioni cosmiche della materia si spandano nell’atmosfera in continue variazioni strutturali quasi impalpabili. (…)”
La mostra è visitabile fino al 20 ottobre 2011.
Inaugurazione 8 ottobre 2011 alle ore 18.00.
La Galleria d’Arte Studio 71
Via Vincenzo Fuza n. 9 Palermo
orari: dalle 17.00 alle 20.00 festivi compresi
Ingresso libero