Bacco e Venere di Langa. Selezionate da Giorgio Barberis, le fotografie di Doto e le sculture di Unia sono unite negli spazi del castello da un fil rouge: la Terra di Langa.
Come sempre, è con immenso orgoglio e soddisfazione che la ridente cittadina di Roddi, e la propria Amministrazione, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, la Fondazione CRT ed altre realtà pubbliche e private, dopo una serie di esposizioni antologiche quali quelle dedicate ai Capolavori dell'800 piemontese, ad Enrico Paulucci, a Francesco Tabusso, a Teonesto Deabate, a Giuliano Ottaviani ed altre grandi personalità della storia dell’arte del XX secolo, ospitano, per questa occasione, una rassegna che omaggia due noti maestri contemporanei: Angelo Doto, fotografo per passione e cultura, e Sergio Unia , indiscusso scultore di fama internazionale. La motivazione di un tale abbinamento potrebbe apparire arbitraria, ma a ben osservare le tematiche dei lavori, e riandando al titolo che accomuna in mostra i due autori, appare evidente che un voluto fil rouge unisce opere ed autori sotto il “tetto” della nostra terra: la Terra di Langa. Doto, con la propria arte filtrata dall'obiettivo, ci immerge nel fantastico panorama che ci circonda, e ci nutre con i profumi ed i colori di Bacco mentre Unia, sottile modellatore di figure e situazioni ci avvicina alle veneree ninfe che la tradizione vuole popolino, con elfi e servan, i nostri boschi, declivi e vigneti. Un binomio perfetto, quindi, che proprio nella stagione in cui l'humus delle colline torna al miracolo delle vendemmie e della raccolta dei suoi prodotti, trasferisce nelle storiche sale del nostro Castello quanto la natura ci offre al di fuori delle vetuste mura.
Giorgio Barberis
Angelo Doto è nato il 23 Agosto 1948 a Castelcivita, nella regione di Salerno.Membro di una famiglia di agricoltori è sempre stato attratto dall'ambiente rurale che lo circondava, dal paesaggio e dalla gente del luogo. Il fotografo di Castelcivita è stata la persona che gli ha insegnato le prime nozioni tecniche della fotografia. Nel 1963 Angelo si trasferisce a Roma, una città a lui sconosciuta, ma che poi non ha mai mancato di sorprenderlo. All'inizio degli anni '70 è a Torino dove inizia ad approfondire il suo interesse per la fotografia e dove trova un ambiente più stimolante e creativo. Di fondo Doto ritiene che la fotografia deve essere già completa nella mente del fotografo prima di essere realizzata e pertanto è necessario sapere fin dall'inizio che cosa si vuole comunicare e mostrare utiilizzando la luce che per lui è fondamentale. Durante la sua poliedrica applicazione in campo fotografico ha preso parte a diversi concorsi dove, in molte occasioni, ha vinto premi importantissimi ed ha partecipato ad innumeri mostre nazionali ed internazionali.
Una delle sue foto preferite (Smog 2000) ha vinto il secondo premio al "Focus on your world 1999-2000" promosso dall'UNEP.
Sergio Unia è nato a Roccaforte di Mondovì (CN). Si trasferisce ancora giovanissimo a Torino, dove entra in contatto con gli ambienti artistici della Città nei quali avviene la sua formazione; nel 1970 segue i liberi corsi di nudo all’Accademia Albertina . Nel 1971 realizza la sua prima mostra personale a Torino. Da questo momento il suo lavoro si intensifica e si perfeziona, privilegiando la scultura che diviene il centro dei suoi interessi. Seguiranno circa 130 mostre personali in Italia e all’estero. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche della Regione Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, della Provincia di Alessandria, a Palazzo Levi sede municipale del Comune di Acqui Terme, nella Chiesa di San Giovanni Bosco di Asti e in quella di Santa Maria di Belveglio (AT) , nella piazza di Dolceacqua(IM) , al Casinò di Saint Vincent (AO), al Museo Diocesano di Susa, nella Pinacoteca di Pinerolo (TO) e di Guarene d’Alba (CN), nel Palazzo comunale di Ulzio (TO), alla Cassa di Risparmio di Asti, alla Fondazione CRC (CN), presso l’Associazione Orafi di Valenza (AL), al Museo della ceramica di Mondovì (CN), nel Museo di scultura di Santa Maria di Leuca (LE) e nel Museo degli Orsanti a Compiano (PR).
Altre opere sono state consegnate a personaggi del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo.
Inaugurazione sabato 8 ore 17
Castello di Roddi
Salita al Castello, 1 - Roddi (CN)
ven 15/19, sabato, domenica, prefestivi e festivi 10/13 e 15/19
Ingresso libero