Elisa Rescaldani in 'Mettere a nudo il silenzio' presenta opere realizzate con la pittura digitale. 'Schwarze Traum' e' il titolo della performance di action painting di Madame Decadent.
Togaci e Noemi Longo presentano :
Elisa Rescaldani in Mettere a nudo il silenzio ( digital art )
Action panting performance di Madame Decadent in "Schwarze Traum"
Elisa Rescaldani in Mettere a nudo il silenzio presenta le nuove possibilità di un fare artistico; quello della pittura digitale.
Un grande artista del secolo scorso afferma che l’arte è quel che c’è tra lo sguardo e la tela… e dunque mi domando:
Cosa accade quando la tela viene a mancare, e il dialogo tra opera e artista si stabilisce in primis esclusivamente nella dimensione del virtuale?
Come opera e qual è il supporto reale nel quale la pittura digitale sperimenta e agisce?
Così l’artista diviene il medium, lo strumento, il terminale sensibile attraverso il quale fluisce energia che tutto coinvolge.
Elisa propone un nuovo strato di decodificazione della realtà, in cui materia/materiale sono le emozioni silenti e gli stati d’animo, gli unici protagonisti a rivestire le forme naturali, immagazzinati nuovamente in “contenitori” emozionali spesso dalla forma circolare, come fossero espressione della voracità del nostro tempo, l’attrazione-repulsione centrifuga del contemporaneo, donando così un dualismo concettuale e fisico.
Essa può essere considerata il veicolo attraverso le pratiche reali, Tutto questo non e un chiudersi ma
un voler donare.
Madame Decadent "Schwarze Traum"
Svegliarsi.
Accade un giorno che l’arte con i suoi infiniti strumenti sembrerebbe non bastare più, per andare avanti ci si accorge che l’unica via è quella di tornare indietro per poi voltarsi nuovamente e abbandonare tutto, e magari provare a fare qualcosa di vero e pensare di poter provare più piacere nel vomitare sulla tela piuttosto che dipingerla…
In sogno nero, Katia Stefani in arte Madame Decadent, si libera del superfluo, riparte da se stessa, affida unicamente al proprio corpo la conoscenza dello spazio oscuro, illimitato alla ricerca di tutti gli invisibili aliti di vento che come lame sfigurano il corpo e l’esistenza. ....Vano è il tentativo di poterli afferrare con le mani, di fermarli con il corpo, di scacciarli senza lasciare tracce, senza sanguinare, senza provare più dolore… Questa è la prova di una sfida personale… l’artista e la sua arte; colore nero che trasuda dal corpo alla tela...
...Catarsi.
testo di Togaci Noemi Longo
Inaugurazione venerdì 14 ottobre alle ore 19.30
Hula Hoop Club
via L. F. De Magistris, 91/93 - Roma
Ingresso con tessera 2 euro, aperitivo 8