Triple Sun. Questa mostra di disegni induce a riflettere sull'ambiguita' delle nostra percezione visiva, prende il titolo dal fenomeno d'illusione ottica in cui, guardando un 'paraelio' - un'aureola luminosa intorno al sole - sembra di vedere contemporaneamente tre soli.
--- english below
Carola Bonfili, giovane artista poliedrica che divide il suo tempo tra Roma e New York intende l’arte contemporanea come una pratica capace di coinvolgere e sedurre il pubblico attraverso emozioni e ricordi. Infatti, la sua produzione artistica, che si articola attraverso disegni, fotografie, installazioni ma anche performance e video, sembra emergere in maniera spontanea, nelle parole dell’artista “da una parte della mia memoria di cui non ho il controllo, magari suggerita da una circostanza particolare”; vi è tuttavia un controllo scrupoloso sull’immagine che viene finalizzata attraverso precise e puntuali interventi. La sua ricerca si articola, quindi, sulle regole della percezione e della visione, mettendo continuamente in discussione il nostro modo di percepire la realtà.In particolare le serie infinite di disegni dai molteplici formati, sembrano comunicare un senso di precarietà, velatamente inquietante, che coinvolge il pubblico destabilizzandolo e suggerendo dialetticamente il mistero dell’assenza e della presenza. I lavori di Carola Bonfili, presentati per la prima volta a Milano, ritraggono il mondo, investendolo di connotazioni imprevedibili e al contempo inscindibili dal suo essere.
Triple Sun è una mostra di disegni che induce lo spettatore a riflettere sull’ambiguità delle nostra percezioni visiva. Triple Sun – un fenomeno d’illusione ottica spesso interpretato misticamente in cui guardando un “paraelio”, un’aureola luminosa intorno al sole, sembra di vedere contemporaneamente tre soli – offre al pubblico l’occasione di immergersi in uno spazio in cui forme e presenze quotidiane conducono a una dimensione onirica misteriosa e affascinante, nella quale la separazione tra il reale e l’immaginario diventa impercepibile.
La successione di disegni di molteplici a pantone di diversi formati trasformerà lo spazio della galleria in un luogo sorprendente in cui a prevalere saranno le impressioni e le intuizioni più che il manifestamente visibile. Le immagini tracciate dalla Bonfili svelano e al contempo nascondono: la lettura del disegno innesca e coincide così con il processo immaginario personale di ogni singolo spettatore. Il regno della proiezione fantastica, della memoria più recondita prende il sopravvento sulla realtà; visionarietà e visibilità viaggiano di pari passo legati da un filo sottile invisibile, tuttavia inscindibile.
Testo a cura di Art At Work
Carola Bonfili è nata a Roma nel 1981. Vive e lavora tra Roma e New York. L’artista ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui ricordiamo Roommates, MACRO Roma (2011), When in Rome presso l’ Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles (2011), La Danse Macabre presso Nomas Foundation a Roma (2010), Lo Sguardo di Giano presso l’American Academy e la selezione per Emerging Talents Award presso la Fondazione Palazzo Strozzi nel 2009, Nothing’s gonna change my world con 1:1 projects presso l’Istituto Svizzero e Iscrizioni presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene nel 2008. Nel 2009 è stata residente presso l’ American Academy di Roma e nel 2011 selezionata per il Premio Lum a Bari. Nel 2007 ha vinto il premio “Seat Pagine Bianche d’Autore” per la regione Lazio.
--- english
Carola Bonfili, talented young artist who lives between Rome and New York, conceives her artistic practice as an articulate process that emotionally seduces the public through memories and images that seem to spring out of our unconscious, “from a space in my memory that I don’t have any control on, possibly influenced by specific situations”, says the artist. Her work uses video, photography, installation, sculpture and drawing as a way of controlling and distilling images through a series of meticulous and precise interventions. Her artistic research develops around the rules that determine vision and perception, yet questions the way in which we perceive reality. Specifically the multiple series of drawings, diverging in style and format, seem to communicate a sense of instability, which becomes subtly disturbing, which involves the public by disturbing its perceptions through the constant dialectical representation of absence and presence. Her work, presented for the first time in Milano, portrays the world, by transforming it through unexpected details, which are nonetheless absolutely realistic.
Triple Sun is a drawings’ show, which focuses the ambiguity of our visual perceptions. The title derives from an optical phenomenon, often mystically interpreted, in which looking at the sun’s “paraelium”, the luminous halo surrounding it, one deceptively sees three suns overlapping. This exhibition plunges the spectator into an abstract space, in which forms and everyday objects create a mysterious, fascinating and dreamlike universe, in which the disjunction between reality and imagination becomes imperceptible.
The multiplicity of large and small pantone drawings transform the gallery in an unexpected space, in which impressions and intuitions prevail on what is visible through bizarre transpositions. Bonfili’s images achieve the effect of both revealing and hiding the world: the work activates in each spectator a series of emotions and interpretations, which are intrinsically linked to their personal unconscious. The realm of the fantastic paired to a new reading of reality, allows illusion and visibility to create an invisible yet inextricable thread.
Text curated by Art At Work
Carola Bonfili, born in Rome in 1981, lives between Rome and New York. She has taken part in several group exhibitions, as Roommates at MACRO Rome (2011), When in Rome at Istituto Italiano di Cultura in Los Angeles (2011), La Danse Macabre at Nomas Foundation in Rome (2010), Lo Sguardo di Giano at American Academy and the selection for Emerging Talents Award at Fondazione Palazzo Strozzi (2009), Nothing’s Gonna Change My World with 1:1 Projects at Istituto Svizzero and Iscrizioni at Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in Guarene (2008). In 2009 she was resident at American Academy in Rome and in 2011 she was selected for Premio Lum in Bari. In 2007 she won the prize “Seat Pagine Bianche d’Autore” for Regione Lazio.
Press Enquieries: press@paolamanfredi.com
Inaugurazione 18 ottobre, ore 19.00
Cardi Black Box Gallery
Corso di Porta Nuova 38 - Milano
Orari di apertura: Lunedì - Sabato, 10 - 19