Bill Viola
Federica Gonnelli
Melania Lanzini
Charles Loverme
Marta Luppi
Avio Musetti
Fabio Chiantini
Stefano Castrucci
Piero Mazzoni
Francesco Galluzzi
Le Vite dell'Arte in Contemporanea. La mostra propone 9 opere di artisti emergenti e la video installazione 'Acceptance' di Bill Viola. Le installazioni sono inserite nel palazzo che fu dimora di Giorgio Vasari instaurando un interessante dialogo tra contemporaneita' e tradizione.
500 0ggi. Le Vite dell’Arte in Contemporanea, e un progetto di Melania Lanzini
(artista e curatrice) inserito nell’ambito delle celebrazioni per il quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari incentrato sulla molteplicita della realta
culturale tipica dei nostri tempi.
La mostra propone nove installazioni di artisti nazionali e internazionali, affermati ed emergenti inserite nell’itinerario suggestivo del palazzo che fu dimora
di Giorgio Vasari a Firenze, svelando la molteplicità e la qualità culturale presente al suo interno ed instaurando un dialogo necessario fra contemporaneità
e tradizione.
L’iniziativa analizza la pluralità artistica intesa come ricchezza culturale, come
fattore necessario ad operare un cambiamento nell’approccio all’arte contemporanea unitamente al desiderio di riportare Firenze ad una nuova centralità
nazionale ed internazionale non soltanto dal punto di vista storico, ma anche ed
a ragione, da quello contemporaneo.
Il titolo della mostra prende le mosse dall’inequivocabile edizione vasariana de
Le Vite proprio per accentuare una condizione di continuo intersecarsi di identità diverse e percorsi molteplici a confronto.
Sarà presente nell’esposizione la video installazione Acceptance, dell’artista
statunitense ed internazionalmente riconosciuto Bill Viola come completamento del prestigio dell’iniziativa.
Durante l’inaugurazione inoltre, sarà possibile visitare la Sala delle Arti e degli
Artisti completamente affrescata da Giorgio Vasari e considerata uno dei tesori
nascosti del Tardo Manierismo grazie alla disponibilità del Museo Horne.
In occasione delle celebrazioni vasariane
La mostra si articola su due piani della casa del Vasari.
Secondo Piano - Firenze Arti Visive:
Bill Viola, artista statunitense tra i più celebri e carismatici della video-arte (e dell'arte)
contemporanea, in grado di confrontarsi in molte delle sue opere con la grande
tradizione rinascimentale. Per l’occasione espone Acceptance (2008), una delle sue
rarissime realizzazioni in bianco e nero, tratta dalla serie “Transfiguration”. Transito tra
la condizione materiale e la condizione spirituale tra le quali oscilla l'esistenza umana.
Melania Lanzini video artista e performer, presenta la video l’installazione Disgregazione,
costituita da tre video ambientati all’interno di una struttura lignea portante, in cui nasci-
ta e disgregazione dell'esperienza, casa da favola e spazio reale convivono nello stesso
ambiente dove l'empatia dello spazio artistico si trova a misurarsi con l'impossibilità di
una sua eternità e di una sua disgiunzione dal continuo disfarsi del consueto.
Charles Loverme, artista statunitense, attivo tra fotografia e multimedia, propone Days
of Florence una riflessione sul rapporto che si può istituire tra arte e memoria. Espone
una nuova serie di foto scattate nel capoluogo toscano, raccogliendo una serie di ap-
punti di viaggio, quasi il diario di una flânerie articolata in strade e percorsi che ormai
appaiono consumati e irreggimentati dal turismo globale.
Federica Gonnelli, artista emergente propone l’installazione Effimeri Parati pensata in
relazione alle memorie vasariane, suggestionata dall'attività del pittore cinquecentesco
come ideatore e regista per gli apparati scenografici che in occasione di particolari feste
e avvenimenti trasformavano le città rinascimentali in spettacoli a cielo aperto.
Primo Piano - Studi:
Paolo Lauri, propone l’installazione Di là, costituita da grandi stampe su materiali
trasparenti dove le pose di una modella evocano quelle della storia di Zeusi nell'affresco del Vasari. Spazio reale e spazio fittizio, fotografia e memoria della pittura intrecciano un dialogo di intensità concentrata sulla relazione tra percezione immediata e memoria, ambiente del 'lavoro' e ambiente immaginato dall'arte.
Marta Luppi, con l’installazione Vite s_conosciute, propone un lavoro di ricerca sulle
condizioni di evanescenza della memoria e della conoscenza del mondo. Affacciandosi
su una stanza si vedono sulle pareti pagine strappate da elenchi telefonici sui quali
l'artista interviene con disegni e scritte, riportando frammenti dei discorsi uditi ca-
sualmente per strada offrendo un’allusione al monumento letterario vasariano delle
vite d'artista.
Avio Musetti, presenta la video installazione Viste oltre il muro in cui si succedono vi-
sioni della campagna toscana. Un dialogo tra naturale e artificiale, tra città e cam-
pagna, ma anche tra storia, ambiente e presente, è quello che si sviluppa sulla faccia-
ta interna della casa vasariana, come una riflessione che sembra raccogliere l'eredità
delle poetiche del tardo manierismo fiorentino.
Fabio Chiantini propone l’installazione, V_archi, in cui è evidente il rimando alla tradizione
di illusionismo prospettico in arte e in architettura. Nella stanza in penombra, sono
presentati tre pannelli fotografici collocati in scorcio che riproducono gli archi della
corte interna di Casa Vasari e una delle serliane dell'architettura degli Uffizi.
Stefano Castrucci e Piero Mazzoni, propongono l’installazione a quattro mani Quadreria,
occupando un’intera stanza con un allestimento casuale delle proprie opere che rimanda dichiaratamente alla tradizione cinque-seicentesca delle "quadrerie".
La pittura
diventa così occasione performativa, e si propone come intervento concettuale.
Accompagna la mostra un catalogo bilingue (italiano/inglese) pubblicato
da Edizioni Polistampa, con contributi critici di Francesco Galluzzi.
Durante il periodo d’apertura, gli artisti accompagneranno i visitatori
lungo il percorso della mostra ed apriranno spazi di confronto diretto
con il pubblico.
Catalogo: Edizioni Polistampa
Immagine: Bill Viola, Acceptance, 2008 . Video in bianco e nero ad alta risoluzione su schermo al plasma cm 155.5 x 92.5 x 12.7, 8:14 minuti. Performer: Weba Garretson. Foto: Kira Perov
Inaugurazione: sabato 22 ottobre ore 18
Ingresso ad invito valido per una persona. Invito scaricabile e stampabile dal sito
Casa del Vasari
Borgo Santa Croce, 8 Firenze
Orario della mostra: tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00 solo su appuntamento
Ingresso gratuito