I peccati capitali sono otto - Museo di Storia Innaturale - Sala XV. I tappeti da preghiera esaminano i sette vizi capitali di tradizione cattolica ai quali l'artista ha aggiunto un ottavo, il razzismo.
La galleria Zabert, dal 2 novembre al 24 dicembre 2011, presenta la personale di Dario Ghibaudo dal titolo “I PECCATI CAPITALI SONO OTTO – Museo di Storia Innaturale – Sala XV”; le opere rientrano nel concetto, concepito dall’artista nel 1990, di Museo di Storia Innaturale, un progetto work in progress che si è sviluppato negli anni seguendo un percorso a sale museali ognuna delle quali dedicata a un diverso campo d'indagine ironico - scientifica.
In galleria sono esposti tappeti da preghiera, realizzati con una sofisticata tecnica di riproduzione, che esaminano i sette vizi capitali di tradizione cattolica ai quali l’artista ha aggiunto un ottavo, il razzismo.
Ogni vizio è rappresentato dall’elaborazione digitale dell’immagine di un cervello umano la cui area neurologica interessata dalla funzione di ciascun vizio, è stata evidenziata con una diversa colorazione. L’indagine neurologica suggerisce come i vizi siano parte delle funzioni mentali di ciascun essere umano, indipendentemente dalla confessione professata.
Viene quindi focalizzata l’attenzione su un tema universale, rappresentando i vizi della tradizione cattolica su antichi tappeti da preghiera di tradizione islamica.
Ufficio Stampa: Paola Varallo, paolavarallo@gmail.com 3470883394
Inaugurazione: 2 novembre2011, ore 18
Galleria Zabert,
Piazza Cavour, 10 Torino
Orario: 10,30 - 13,00 / 15,00 - 19,00. Chiuso lunedì mattina e domenica (per visite in orari diversi, solo su appuntamento)
Ingresso libero