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25/10/2011

Digitalife2

Ex Gil, Roma

Il futuro del digitale, l’innesto tra le tecnologie più avanzate e le espressioni artistiche contemporanee, il dibattito sullo sviluppo informatico industriale, il confronto con le nuove modalità di comunicazione, sono al centro di digitalife2, una piattaforma articolata in quattro moduli –industrie, arte, incontri, suoni- che squaderna una panoramica a 360° sull’innovazione e i suoi artefici.

Creata su impulso della Regione Lazio nell’ambito di un ampio progetto di rilancio della Ex GIL, uno dei gioielli dell’architettura razionalista della capitale, digitalife2 è ideata e organizzata dalla Fondazione Romaeuropa in partnership con Telecom Italia nel quadro di una collaborazione partita nel 2008 con la Webfactory, ed è realizzata in collaborazione con Filas, società per l’innovazione del Lazio, e con il supporto di altri importanti protagonisti dell’innovazione sul territorio come Invitalia, agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, la Provincia di Roma, il CATTID dell’Università La Sapienza di Roma, e Bic Lazio, agenzia per lo sviluppo del territorio attraverso la nascita di nuove imprese. industrie creative e tecnologia avanzata a digitalife 2

Nel solco della prima edizione presentata nella primavera del 2010 a La pelanda di Roma, la mostra Il reale, il meraviglioso, il fantastico, allestita dal 26 ottobre all’11 dicembre negli spazi della Ex GIL, sintetizza l’intero progetto digitalife2: il passaggio dalla realtà del quotidiano alla meraviglia della creazione artistica attraverso 14 opere ad alto contenuto tecnologico e ad alto tasso di visionarietà, portano alla ribalta il lavoro altrettanto creativo, e in questo caso imprescindibile, di ingegneri, tecnici e ricercatori nel settore delle tecnologie e dell’innovazione.
Romaeuropa nello sviluppare l’intero progetto digitalife2 ha potuto fare tesoro della sua lunga esperienza nello spettacolo dal vivo, dove negli ultimi anni la ricerca si è sempre più decisamente orientata verso nuove estetiche e nuove tecnologie, legate in particolar modo all’uso e al trattamento delle immagini.

Fiore all’occhiello del percorso espositivo sono due coproduzioni che vedono lavorare assieme realtà solitamente distanti: la connessione tra artisti e industrie è una sfida lanciata per scoprire le potenzialità del rapporto creativo tra arte e scienza finalizzato a immaginare il futuro. Ecco allora BCAA con una nuova produzione dal titolo 3Dom, The Ge-Dhir Journey, il percorso The Future Mood del CATTID, installazione creata per rappresentare in maniera dinamica e interattiva l’umore degli italiani attraverso parole chiave, e il collettivo artistico Santasangre che si è avvalso delle competenze di The Pool Factory per la creazione di immagini evanescenti che costituiscono il Progetto abLimen -realizzato con il sostegno della Provincia di Roma nell’ambito di Roma Provincia Creativa.Con l’installazione Double District, il coreografo giapponese Saburo Teshigawara annulla la distanza tra palcoscenico e spettatore, mentre Ryoichi Kurokawa sfuma i confini della percezione fisica di un paesaggio con l’opera Rheo: 5 Horizons, vincitrice della Nike d’oro del concorso Ars Electonica, e Quayola abbatte la barriera temporale tra l’arte classica e lo spettatore moderno destrutturando le tecniche pittoriche di Rubens e Van Dick nell’opera Strata #4. Gli artisti si interrogano sugli aspetti più diversi dell’esistenza: Giuseppe La Spada sulla natura dell’amore parafrasando Jean Vigo in Afleur,

Daniele Spanò sulla complessità dei rapporti umani con Safety Distance, Masbedo sul paradosso tra la bellezza della natura sulle scogliere britanniche e il disagio esistenziale con Serendipity. La vita quotidiana di una coppia è invece intercettata da Christian Marclay, Leone d’oro alla Biennale di Venezia 2011 che pone lo spettatore in ascolto dietro una porta sonora, nel segno di Marcel Duchamp, e da Marina Abramović nella sua Biography Remix, riassunta in una suggestiva immagine che l’artista

serba porta a digitalife2; la tecnologia mima gli oggetti matematici di Man Ray nell’opera di Carsten Nicolai; una partitura organizzata da un computer fa suonare le sculture musicali di Felix Thorn; la danza sincopata tra uomo e armi è in Lezioni di Tiro di Devis Venturelli, vincitore nel 2011 del contest videoart della Romaeuropa Webfactory.

“Sensibilità verso l’arte contemporanea, sguardo verso l’innovazione, promozione culturale internazionale, rilancio del talento del nostro territorio: questi i motivi che ci hanno spinto a sostenere digitalife e ad ospitare il percorso espositivo presso lo Spazio Ex-Gil, che la Giunta Polverini vuole valorizzare rendendolo un punto di riferimento dell’arte contemporanea della Regione Lazio – dichiara l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini - digitalife è un progetto che racchiude la sperimentazione dell’arte verso l’innovazione e le nuove tecnologie, un’unione tra industria e arte che rilancia l’arte contemporanea. Valore aggiunto di questa esposizione è inoltre l’aver affiancato ad artisti della scena internazionale alcuni importanti talenti del nostro territorio: dal collettivo artistico Santasangre, al gruppo di artisti BCAA, al CATTID, il Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecnologie di Istruzione a Distanza dell’Università La
Sapienza”.

Spiega il Presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè “digitalife2 segna l’incontro tra il mondo digitale e quello dell’arte e nel creare un canale di espressione originale, libero e aperto, conferma l'impegno di Telecom Italia per realizzare e sostenere iniziative che contribuiscono a diffondere la cultura digitale, a rendere protagonista la Rete come canale abilitante della conoscenza e dell’inclusione sociale, contribuendo anche in tal modo allo sviluppo e alla crescita del Paese”.

I talks a digitalife 2
Interrogarsi in modo critico sulle strategie dello sviluppo tecnologico, approfondire i temi dell’innovazione, delle nuove frontiere e del futuro possibile: a questo è dedicato un modulo speciale di digitalife2 creato in collaborazione con i numerosi partner che parteciperanno all’iniziativa. All’Opificio Telecom Italia si terrà un ciclo di 9 talks inaugurato il 26 ottobre dagli artisti di digitalife e da Javier Panera, professore di cultura degli audiovisivi all’Università di Salamanca, assieme a Brigitte Ollier, critico
d’arte del quotidiano francese Libération, mentre gli appuntamenti successivi vedranno la partecipazione dei sostenitori e partner del progetto Regione Lazio, Telecom Italia, Filas, Invitalia, CATTID, Bic, Nokia, Dissonanze Lab.

I suoni di digitalife 2
Lo spettacolo dal vivo arriva a digitalife2 con una serie di appuntamenti che coinvolgeranno in esibizioni live anche gli artisti della rassegna, tra cui Masbedo, oltre a Uri Caine e Fabio Cifariello Ciardi con Nasdaq: Match2 e Selma e Sofiane Oussi che si incontreranno via skype all’Opficio Telecom per una coreografia danzata a distanza; in programma, inoltre, la live performance di Carter Tutti e il nuovo live set multimediale di Ryoji Ikeda presentati da Dissonanze Lab, e Viedram video + sound design Festival organizzato da Fefé Project e Istituto Europeo di Design. digitalife2 è inoltre parte del programma Risonanze del Festival Internazionale del Film di Roma, sesta edizione.

Mostra Il reale, il meraviglioso, il fantastico alla Ex GIL di Trastevere (largo Ascianghi 5)
inaugurazione: mercoledì 26 ottobre 2011 aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 23 | sabato e domenica dalle ore 12 alle ore 23

Talks all’Opificio Telecom Italia suoni al Palladium Università Roma Tre dal 26 ottobre al 9 dicembre dal 29 ottobre al 3 dicembre

Ufficio stampa Fondazione Romaeuropa
+39 06 4555 3060 / 61 ufficiostampa@romaeuropa.net

Ufficio stampa Telecom Italia
+39 06 3688 2610 telecomitaliapressoffice@telecomitalia.it

Inaugurazione: mercoledì 26 ottobre 2011

Ex Gil
largo Ascianghi 5, Roma
Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 23 | sabato e domenica dalle ore 12 alle ore 23
Biglietto d'ingresso: intero 6 euro, ridotto 4 euro, riduzione sul biglietto presentando il coupon alla cassa (vedi immagine)

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