Opere dal 2006 al 2011. I dipinti in mostra nascono da una matrice figurativa fino a diventare geometrie che danno forza alle strutture pittoriche anche quando sono composte da elementi semplici.
a cura di Francesco De Bartolomeis e Irene Pittatore
Dall'aula del Consiglio regionale del Piemonte all'aula di pittura dell'Accademia Albertina: tra realtà e forme
continua l'esperienza di Pino Chiezzi pittore.
Ne discutono Francesco De Bartolomeis, Massimo Novelli, Rolando Picchioni e Nicola Gallino in occasione della
presentazione della monografia Tra realtà e forme. L'esperienza continua.
Un dibattito che tenterà di tracciare un ritratto animato dei percorsi intrapresi nei territori della pittura da parte
di un Consigliere noto per la sua attività, già segnalata da Massimo Novelli su La Repubblica, di ritrattista di volti
di colleghi, che venivano fissati con brevi annotazioni di interventi, in tempo reale, nel corso dell'attività
istituzionale o nella vita quotidiana.
L'avventura di Pino Chiezzi pittore è dominata da una continua esplorazione della realtà. La sua proposta artistica
si concentra in particolar modo sulla ricerca delle geometrie nascoste nell’originaria composizione figurativa, da
cui tutto muove. A partire da scorci e particolari di luoghi familiari, i luoghi della pittura principalmente, prende
forma una varietà di invenzioni in cui trovano stile espressivo originale idee e sentimenti.
Dalla matrice figurativa nascono trasformazioni e sintesi progressivamente più rarefatte, geometrie che danno
forza alle strutture pittoriche anche quando sono composte da elementi semplici e indizi. Una vitale
dimostrazione della coesistenza di complessità e di riduzione che tende all'essenziale.
Accompagna la presentazione e la mostra una collezione di interventi video, a cura di Irene Pittatore (Ninika), in
cui colleghi, critici d'arte e amici si confrontano sulla sorpresa di questa avventura.
Pino Chiezzi, cenni biografici
Laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, ha insegnato tecnologia meccanica e disegno tecnico in istituti pubblici,
ha progettato e diretto lavori in vari settori della costruzione civile. Dal 1970 è stato amministratore nel Comune di
Gassino (TO), successivamente nella Città di Torino sino al 1985. Dal 1987 al 2005 è Consigliere regionale della Regione
Piemonte.
Ha iniziato a disegnare facce nell'inverno 1991, durante la sua attività istituzionale e nella vita quotidiana. Nel 2010 è
stato selezionato dalla Fondazione Camis De Fonseca per la mostra Arte & Shoah, ospitata nel 2011 dal Museo Diffuso
della Resistenza. Ha esposto a Barcellona, Helsinki, Pavarolo (TO) in occasione della VI e VII Biennale Internazionale di
Pittura - Premio Felice Casorati, ottenendo per la VI edizione segnalazione di merito della giuria. Ha preso parte alla
166°, 167° e 168° Esposizione Arti Figurative della Società Promotrice delle Belle Arti a Torino; nel 2009 e 2010 ha
partecipato alla mostra Alle radici della democrazia. Testimonianze d’arte, promossa dal Comitato regionale Resistenza
e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte: l'opera 00000 Auschwitz-Birkenau, è stata acquistata da un
collezionista e donata al Consiglio regionale del Piemonte. Ha illustrato il saggio di Enrico Moriconi Cuori con la coda,
storie di animali e veterinari, Edizioni Cosmopolis.
Con il patrocinio di Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura
Con il contributo di Res Nova
Info irene.pittatore@ninika.it – 347.5367680, roberto.resnova@libero.it – 339.8824082
Inaugurazione 27 ottobre 19.00-22.00
Ore 18.00. Presentazione monografia Tra realtà e forme. L’esperienza continua
Oratorio di San Filippo Neri. Via Maria Vittoria 5, Torino
Intervengono:
Francesco De Bartolomeis, Critico d'arte
Massimo Novelli, Giornalista La Repubblica
Rolando Picchioni, Presidente Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura
Modera: Nicola Gallino, Responsabile comunicazione Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura
Res Nova
Via Accademia Albertina 10, Torino
Orari: lunedì: 15.00/19.30. Martedì, mercoledì, venerdì: 10.00/13.30 – 15.00/19.30. Giovedì, sabato: 10.00/19.30
Ingresso libero