Omaggio a Sophia Loren. Mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia a cura di Sara Tonello.
a cura di Sara Tonello
Con questa mostra s’intende risvegliare l’attenzione artistica sul territorio Flegreo
con un omaggio ad un’indiscutibile icona storica ed internazionale quale Sofia
Loren, attraverso un percorso poliedrico di opere di artisti che spaziano dal tratto
figurativo all’immagine astratta sfumato da sculture ed installazioni.
Performance artistiche dal vivo che portano lo spettatore ad una fruizione
interagente con lo stesso, ad una percezione dell’arte che sfiori i suoi sensi,
attraverso l’uso di tecniche moderne di arte visiva e, nel contempo, tecniche
antichissime.
La scelta della poliedricità di questo evento è dettata dall’ampliamento percettivo
che denota ormai la visione delle arti visive che in quest’ultimo secolo hanno
abbandonato i canoni puramente visivi,, lasciando il posto ad altre forme di
recezione dovute alla legge del tutto e del nulla: “Tutto è stato fatto, ma cambiando
il modo, la tecnica, o quant’altro….tutto si potrà fare”.
Lo spettatore si ritroverà a osservare, o ancor meglio, a “sentire” con una
partecipazione emotiva, un orizzonte dove potrà quasi tastare con mano la
creatività senza posa degli artisti, con una sensibilità che gli sarà fornita dalla
varietà delle tecniche ed aprirà i canali di raggiungimento alla fruizione ancestrale
dell’arte.
La selezione degli artisti è stata volta a diverse tipologie espressive, mirando ad
una visione non statica dell’arte. Abbiamo rivolto la nostra attenzione a pittori,
scultori e fotografi, coinvolgendoli nella preparazione di opere che abbiano un
riferimento visivo o soprattutto concettuale con l’icona del cinema italiano Sofia
Loren, inteso anche a spiegare l’aspetto interiore dell’essere diva: da qui il nome
della mostra.
La scelta da noi fatta in seguito è stata dettata da alcuni aspetti specifici e da altri
puramente istintivi. Un’attenta ricerca ci ha portato a nomi già affermati nel campo
dell’arte, ma anche ad artisti emergenti, dei quali ci ha colpito la diversità esecutiva
e la novità. Riteniamo di aver reso il senso globale di ciò che si possa trovare nel
panorama dell’arte italiana.
Qualche opera vi sembrerà distante o addirittura incongruente con il tema della
mostra, la cosa divertente sarà appunto riuscire a trovare la chiave di lettura ed è
anche questo uno degli aspetti che farà interagire lo spettatore, creare in lui la
domanda, istillare il desiderio di approfondire e saperne di più sui meccanismi
mentali che hanno portato l’artista alla scelta di quell’opera.
Palazzo Toledo di Pozzuoli è la location perfetta per questo percorso, proprio perché
ci riconduce alle metamorfosi di un luogo, alle sue sofferenze, che inevitabilmente
portano alla crescita. Fu infatti Don Pedro Alvarez de Toledo, che per Pozzuoli
nutriva un particolare affetto e aveva consapevolezza del fatto che la popolazione
puteolana vivesse in uno stato di degrado economico e sociale, che, con un bando
datato 1539, esonerò dai tributi i puteolani che ritornavano ad abitare la loro città.
Queste azioni contribuirono in modo decisivo al ripopolamento delle città e allo
sviluppo del luogo. Quindi, quale miglior galleria per ripopolare di arte i Campi
Flegrei.
Non è un caso che a curare questo evento sia Sara Tonello, direttrice artistica di
Apolafsis s.r.l., società che ha sede nella casa dove è vissuta Sofia Loren.
Sara Tonello
Palazzo Toledo
via Pietro Ragnisco - Pozzuoli (NA)
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09:00 alle 15:15, martedì e giovedì, dalle ore 9:00 alle 17:30 giorni di chiusura: sabato e domenica
Ingresso libero