Federica Bertella
Marco Camisani
Nicoletta Colombo
Roberto Ferrari
Salvatore Ferrari
Silvia Iacobelli
Maddalena Penocchio
Francesca Porreca
Lucia Raccagni
Fabiana Verrillo
Nella Lombardia ottocentesca. Presentazione del libro a cura di Roberto Ferrari
Nella Lombardia ottocentesca. Il nuovo libro dei Nuovi itinerari della ricerca prosegue sulla strada tracciata da Vado a Brera (2008), e partendo dall'Accademia milanese considera situazioni "periferiche" quali Bergamo, Brescia e Pavia. Per tutta la prima meta' dell'Ottocento, l'Accademia di Brera si configura come il centro del sistema dell'arte lombardo, ricoprendo storicamente ruoli diversificati e divenendo un fragile, ma sostanziale punto d'equilibrio tra il passato ed il presente. Al "modello Brera" si rifanno giocoforza tutti i contesti regionali in forma di subordinazione e o imitazione, come Brescia e Pavia, ma anche di contrapposizione quasi sempre in posizione arretrata, vedi il caso Bergamo. Brera contribuisce poi a far decollare il mercato, nuovo e imperioso soggetto del sistema dell'arte contemporaneo, in alleanza con nuovi soggetti emersi "fuori tempo", come la Permanente, mancato polo alternativo al potere accademico.Scritti di Federica Bertella, Marco Camisani, Nicoletta Colombo, Roberto Ferrari, Salvatore Ferrari, Silvia Iacobelli, Maddalena Penocchio, Francesca Porreca, Lucia Raccagni, Fabiana Verrillo.