'Untold Storie' le storie non raccontate. In questa mostra personale l'artista presenta alcuni monocromi e gli olii tono su tono, dove l'occhio si perde tra i fili della trama e dell'ordito.
A cura di Ilaria Sinisi
“L'artista tedesca Tina Buchholtz ritorna sul palcoscenico romano (la ricordiamo nella precedente esposizione presso la Galleria Gallerati nel 2008) con una nuova mostra personale dal carattere intimista e dalla narrazione inconsueta. Untold Stories, le storie non raccontate, potremmo tradurre. Il percorso espositivo vuole proprio addentrarsi in un viaggio virtuale tra i densi monocromi di delicato afflato tonale e gli oli dall'inconfondibile tessitura tono su tono o policroma, dove l'occhio si perde tra i fili della trama e dell'ordito in una rinnovata consapevolezza dell'esserci hic et nunc. Favole mai scritte, sublime immaginario dove albergano desideri e territori inesplorati, espressione di un messaggio insolito, perchè così spontaneo da travalicare i confini della maturità in un ritorno al puro dialogo incorrotto con gli elementi cardine del disegno. Tina Buchholtz non disdegna l'approccio del dripping, ma non v'è traccia del dominio assoluto del caso. La direzione è ben visibile nella determinazione costante di un cammino intrapreso.
Esplosione estatica di serenità colma di pudore e coraggio, ricca di dignità nella riflessione su ciò che di più puro e universale rende l'essere umano prezioso nell'universo: la sua unicità a dispetto delle vane imitazioni. La scelta pittorica che si riflette nelle opere dell'artista berlinese si direbbe aniconica, a una prima osservazione, ma da una più attenta analisi lascia trasparire silhouettes o stati d'animo che riconosciamo e che ci appartengono; e istintivamente percepiamo in maniera tangibile il sostrato materico e pastoso dell'olio che ci cattura nella luce che emana.” (Ilaria Sinisi)
“Pur nella diversità volta a volta evidente delle soluzioni tecniche di stesura della tempera acrilica, le tele astratte di Tina Buchholtz sono fortemente connotate da un carattere omogeneo. L’autrice tedesca, da tempo affermata sulla scena artistica europea, ci accompagna attraverso spazi immaginari modulati su tonalità e sfumature di effetto pressoché ipnotico. Le studiate giustapposizioni di macchie a tampone o i rigorosi intrecci di tratti schizzati concorrono alle trame di texture cromatiche dove l’equilibrio tra ordine e disordine sembra raggiungere livelli di perfezione assoluta. Il titolo accuratamente attribuito a ciascuno dei quadri denota altresì la sussistenza di chiare allusioni concettuali che oltrepassano e arricchiscono le suggestioni derivanti dal dato formale.” (Carlo Gallerati)
Tina Buchholtz è nata nel 1963 a Berlino, dove vive e lavora. Dopo gli studi superiori di arti visive, dal 1981 svolge l’attività
professionale di artista freelance. Le sono stati attribuiti prestigiosi riconoscimenti e ha esposto con successo mostre personali e collettive in rinomate gallerie di varie città del mondo (Berlino, Zurigo, Amburgo, New York, Dubai, Hong Kong, Melbourne). Sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private, tra cui quella del Parlamento Tedesco e quelle della Deutsche Bank e del Credit Suisse New York.
Inaugurazione giovedì 3 novembre ore 19.00-22.00
Galleria Gallerati
via Apuania 55, Roma
Orari: dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento.
Ingresso libero