Simbiosi mutualistica: Zusammenleben ungleichnamiger Organismen. L'artista compone un universo in cui uomini e simboli della nostra civilta' sono visti come segni vuoti, rappresentazioni semplificate.
A cura di: Nina Stricker e Barbara Brugnara
Presentato da: Denis Isaia
Testo: Severino Perelda
Organismi di diversa specie interagiscono tra loro in una dimensione X: una dimensione piatta, asettica, atemporale, priva di riferimenti spaziali.
Uniti da un rapporto simbiotico, necessario alla loro stessa sopravvivenza, questi organismi si cercano, si fondono tra loro alla ricerca di una condizione di beneficio reciproco.
Sono organismi appartenenti a diversi regni del vivente che per ragioni evolutive tentano di stringere rapporti di cooperazione, interazione e dipendenza mutuale, non attraverso il combattimento, ma per mezzo dell'interconnessione.
Martine Parise compie un’operazione di spaesamento e di spostamento di senso, a partire dai segni della comunicazione sociale, cioè compone un universo in cui uomini e simboli della nostra civiltà sono visti come segni vuoti, rappresentazioni semplificate. L’impersonalità discende esattamente da quest’ intersezione tra i materiali tipo alluminio, gomma da pavimenti, pluriball, e altri prodotti industriali e le immagini stilizzate di una vita completamente anonima, vuota e ripetitiva
Musica: Stefano Bernardi
in collaborazione con: kunStart 12
Inaugurazione lunedì 7 novembre, ore 19.00
R.S.V.P.: nina.stricker@gmail.com - umberto@notaiorussonotar.it
L'angolo di Umberto Russo
via Fago, 30 Bolzano
Orari di apertura: Mar - Gio | ore 18.00 - 20.00