Ufficio Stampa - Fondazione Torino Musei
Washi: la carta giapponese di produzione artigianale. Mostra e conferenza
Nei lavori dell'artista la carta, ottenuta dalla lavorazione del midollo dell'arbusto di kozo, e i colori organici (il blu dell'indigofera tintoria, il rosso del legno del brasile, il giallo della reseda, il bruno delle bacche d'ontano, il marrone dei fiori di castagno, il nero dell'inchiostro di carbone) subiscono una sorprendente mutazione trasformandosi in materia pulsante. Un'opera quella di Anna Onesti che partendo da un'estrema aderenza ai materiali utilizzati, cerca di affermare un'esperienza sensoriale del sentire ottico e fisico del tutto originale grazie anche agli studiati procedimenti tecnici messi in atto, procedimenti che prevedono l'uso di una manualita' che sembra sfociare in una ritualita' senza tempo. Giovedi' 10 novembre alle ore 18 e' in programma una conferenza a cura di Anna Onesti dedicata alle tecniche di fabbricazione della washi, con particolare riferimento alla Udagami, carta arricchita con sostanze di carica alcaline e tradizionalmente usata nell'ultima foderatura dei rotoli (makimono e kakemono). Verranno inoltre illustrati, anche attraverso il percorso artistico della relatrice, i diversi impieghi della carta in Giappone. Dall'utilizzo della Washi per scopi votivi e come raffinato supporto per la scrittura poetica, al suo impiego nella produzione di stampe, libri, elementi architettonici e oggetti di uso quotidiano o ludico come gli aquiloni.