L'azzurro, il vento, la lontananza. Nei dipinti in mostra il colore viene utilizzato nella sua dimensione linguistica, dai grigi, ai bianchi, all'ombra.
Inaugurazione: giovedì 10 novembre ore 18.30
Alla Galleria L’Incontro di Lugano, nel Canton Ticino, in Svizzera, si inaugura una mostra personale di Anna Sala, con il titolo L’azzurro, il vento, la lontananza.
Anna Sala, nata a Milano, si è diplomata all’Istituto D’Arte Duccio di Buoninsegna e laureata in Storia dell’Arte Contemporanea con Enrico Crispolti a Siena.
Dopo una lunga permanenza nella città toscana si è trasferita in Egitto per tre anni dove il paesaggio e la luce hanno suscitato la sua sensibilità immaginativa.
Nell’arco di questi anni Anna Sala ha avuto un percorso espositivo in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Molto varia è stata l’attenzione critica in testimonianze, presentazioni, interviste, articoli su giornali; si menzionano significativamente i testi di Stefano Crespi, Ruggero Savinio, Francesco Scarabicchi, Chiara Gatti, Flaminio Gualdoni, Giuseppe Curonici, Michele Tavola, Angela Madesani.
Ha al suo attivo diversi libri d’artista, pubblicati fra gli altri con Einaudi, Pulcinoelefante, Nuova Editrice Magenta.
L’esposizione conferma alcuni momenti espressivi della pittura di Anna Sala.
L’azzurro non come relazione empirica ma dimensione linguistica (dai grigi, ai bianchi, all’ombra).
Nella nozione del vento si caratterizza, nei dipinti, quella lirica orizzontale di forme, apparizioni umane. E’ il vento della vita come sillabe di una lingua muta.
Infine la lontananza ha un suo riscontro nel tema della frontiera come intermittenze verso la Svizzera e rimandi letterari a Vittorio Sereni, Antonia Pozzi, Cristina Campo.
Il testo in catalogo e la presentazione sono di Stefano Crespi.
Inaugurazione: giovedì 10 novembre ore 18.30
Galleria l'Incontro
Via Ferri 2 (angolo via Trevano) Lugano
Orari di apertura: giovedì e venerdì 14.30 – 18.30, sabato e domenica 14.00 – 17.00
Ingresso libero