Per il 150mo dell'Unita' d'Italia. Nei dipinti esposti si evocano le lotte, gli ideali, i sacrifici, le oppressioni del popolo italiano con riferimento alle fasi nodali del nostro Risorgimento.
A Monteiasi, Il febbrile autunno si è presentato puntuale, come ogni anno, offrendo- con la VIII Edizione del ” Forum del libro, Montelib(E)ro” - eventi e iniziative collaterali, tra cui una mostra di Nicola Andreace. Questi, pur essendo ispirato sempre dal suo territorio, non è restio a raffigurare altri temi riguardanti la letteratura, la scienza, il mito, la storia, come evidenzia l’attuale
Rassegna, le cui opere, con immagini di personaggi, ambientazioni, prospettive, immergendoci nello scenario dell’Unità d’Italia, ci fanno riflettere sulla nostra Storia. Andreace, artista per vocazione, impegnato a raffigurare i segni e gli eventi del suo tempo, dopo aver realizzato lavori in terracotta in occasione della commemorazione del Centenario nel 1961, ritorna a proporci altri lavori sul 150°anniversario dell’Unità d’Italia, che arricchiscono la collezione di quelli già esposti nel maggio 2010 nella Rassegna “Segni Antropologici”, presso l’Aula Magna della Scuola Media Statale “ N. Andria” di Massafra, alla vigilia dei festeggiamenti dell’evento storico.
Le opere, che saranno ora esposte nell’ex Casa Comunale di Monteiasi , in Piazza Immacolata, annullando lo spazio e unificando il tempo, consentono di ricordare l’apporto dei personaggi alla trasformazione politico – geografica dell’Italia , di evocare le lotte, i valori, gli ideali, i sacrifici, le oppressioni del popolo italiano con riferimento alle fasi nodali del nostro Risorgimento. Sulle tele s’incontrano desiderio e natura, essenza fisica e immaginazione, soggetti di lotta e di amore patrio, presenze di reali accadimenti.
Grandeggiano gli eroi, che sottolineano i diversi scenari culturali e politici del tempo, e che, come Mazzini, Carlo Pisacane, si immortalano con le loro sconfitte, ma promuovono le azioni politiche e militari di Cavour e di Giuseppe Garibaldi, i quali, purtroppo, loro malgrado, determinano una politica meridionale asservita all’interesse di parte e non del popolo. Nelle opere gli elementi figurali come codici primari fissano porzioni di momenti arcaici estratti dal tempo e collocati in uno spazio pittorico; risoluzioni sintetiche restituiscono frammenti di vita, illuminati da una luce che conferisce plasticità al colore e trasforma in palcoscenico i luoghi storici.
La mostra con le immagini dei campi di battaglia, con le presenze solenni di stampo espressionistico dei protagonisti del Risorgimento e con gli stilemi di un interior design aiuta a suscitare meccanismi visivi dell’immaginario collettivo, i quali, con la forza solida della pittura, ci restituiscono l’orgoglio della nostra identità e ci fanno sentire cittadini di un paese unito, capaci di solidarietà, di tolleranza e portatori dei valori di libertà, democrazia e fratellanza.
Per l’occasione Nicola Andreace ha realizzato un Manifesto, con cui, tramite l’armonia e l’equilibrio tra colore, segno e figurazione, comunica l’evento contingente, la metafora del tempo, la coscienza della memoria.
Patrocinio Gruppo Culturale Anonimo ’74, Monteiasi, Segmenti d’Arte, Massafra, Comune di Monteiasi, GAL/Colline Ioniche.
Inaugurazione venerdì 11 novembre, ore 17.30
ex Casa Comunale
Piazza Immacolata, Monteiasi
Orario: 10,00-13,00 /17,00 - 20,00
Ingresso libero