Giovanni Lami. L'artista ha chiesto a sessanta persone di fare una smorfia davanti ad una camera fotografica. Un atto banale, consueto, si trasforma in una forzatura. Estremizzando una reazione naturale, facendole perdere ogni carattere di immediatezza, l'artista cerca di amplificare e raccogliere quel 'dare' che si genera nel momento in cui avviene un contatto tra persone. I ritratti fotografici a grandezza naturale saranno sospesi ad altezza uomo all'interno della cripta sconsacrata.
I/O è il titolo della prima personale di Giovanni Lami presso gli spazi della Cripta Rasponi all'interno del Palazzo della Provincia di Ravenna.
L'artista ha chiesto a sessanta persone di fare una smorfia davanti ad una camera fotografica. Un atto banale, consueto, si trasforma in una forzatura. Estremizzando una reazione naturale, facendole perdere ogni carattere di immediatezza, l'artista cerca di amplificare e raccogliere quel 'dare' che si genera nel momento in cui avviene un contatto tra persone.
I ritratti fotografici a grandezza naturale saranno sospesi ad altezza uomo all'interno della cripta sconsacrata.
L'installazione dunque avrà luogo in uno spazio di per sé suggestivo e denso di sedimentazioni con cui l'artista cercherà un'integrazione pur preservando la specificità del progetto espositivo. Il perimetro della cripta sarà rivestito interamente da un tessuto bianco su cui le foto, stampate su fogli trasparenti, si proietteranno a loro volta, ma in modo distorto e discontinuo. L'ambiente, abitato da queste presenze fantasmatiche , risulterà come saturo delle energie che sprigionano.
La struttura stessa della cripta conviverà con l'installazione fotografica, il punto emblematico di contatto si creerà all'interno di una delle quattro stanze attraverso cui si snoda il percorso dove, dal soffitto, attaccata ad una sfera lapidea, penderà la foto dell'artista stesso. La sfera reca un scritta in latino, sic vita pendet ab alto (così la vita scende dall'alto), che rientra perfettamente nella logica del progetto. Uno specchio posto sul pavimento al di sotto della sfera ne rifletterà la scritta e la riporterà al tempo e allo spazio attuali.
Giovanni Lami nasce nel 1978, vive e lavora a Ravenna.
Per la mostra sarà edito un catalogo con un testo critico di Loretta Zaganelli ed un'intervista a Giovanni Lami a cura di Francesca Pagliuca.
Inaugurazione: sabato 1 Febbraio, ore 18
Cripta Rasponi (ingresso P.zza S. Francescso), Palazzo della Provincia di Ravenna
P.zza Caduti per la Libertà , 2/4
Ravenna
Telefono: 0544.541111
Fax: 0544.33986 - 0544.217891