Bice Curiger
Stefano Chiodi
Salvatore Lacagnina
Henri de Riedmatten
Tobia Bezzola
Philip Ursprung
Beat Wyss
Mariana Roquette Texeira
Pietro Rigolo
Lara Conte
Glenn Philips
Mary Anne Staniszewski
Harald Szeemann
Il convegno analizza la vicenda personale e culturale di Szeemann, la nuova figura del curatore che con lui si affermo' in campo internazionale tra gli anni 60 e 70 e la sua evoluzione all'interno del sistema dell'arte contemporanea. Tra i relatori: Bice Curiger, Christoph Riedweg, Tobia Bezzola, Glenn Philips.
Un progetto di Stefano Chiodi, Salvatore Lacagnina, Henri de Riedmatten
lunedì 14 e martedì 15 novembre 2011
Il convegno “Harald Szeemann in context” si svolge alla Fondazione
Querini Stampalia
8 e 22 novembre 2011
“Harald Szeemann in context_Screenings” si svolge all’ Istituto di
Svizzero di Roma - Sede di Venezia
Dieci anni dopo l’ultima edizione della Biennale di Venezia diretta da
Harald Szeemann, anniversario che coincide con la nomina di un nuovo
curatore svizzero alla guida della più antica kermesse internazionale
d’arte contemporanea, l’ISR organizza un convegno, accompagnato nei
giorni precedenti e successivi da un "mini-festival" di documentari,
che analizza la vicenda personale e culturale di Szeemann, la nuova
figura del curatore che con lui si affermò in campo internazionale tra
gli anni Sessanta e Settanta e la sua evoluzione all’interno del
sistema dell’arte contemporanea.
Attraverso le analisi di studiosi e critici internazionali, “Harald
Szeemann in context” si svolge nel corso di due giornate. Una parte
del convegno raccoglie i contributi critici sulla natura duplice della
professione di “curatore indipendente” da un lato e di professionista
legato alle istituzioni dall’altro, due attività che in Szeemann hanno
sempre operato parallelamente, senza tralasciarne l’eredità sulle
nuove generazioni di curatori.
Una seconda parte presenta i risultati delle indagini di giovani
studiosi condotte negli archivi di Szeemann (acquisiti di recente dal
Getty Research Institute), direttamente sui documenti e sulle fonti
originali, secondo una metodologia storico-artistica sempre più
necessaria per dipingere un ritratto di Szeemann fuori dal mito.
Il convegno si chiude con uno sguardo sull’attualità e sulle direzioni
che le pratiche curatoriali hanno intrapreso più di recente.
“Harald Szeemann in context_Screenings”
Nella sede di Venezia dell’ISR, una selezione di documentari su
Szeemann con interviste agli artisti e al curatore, dalla celeberrima
“When Attitudes Become Form” fino alle mostre degli anni Duemila,
precede e chiude le giornate del convegno dedicato al grande
exhibition maker.
Programma del convegno
Lunedì, 14 novembre 2011
L’invenzione della mostra: dal museo alla biennale
10.30
Saluti
Christoph Riedweg (Direttore Istituto Svizzero di Roma)
Ingeborg Lüscher (artista)
Una Szeemann (artista)
11.00
Introduzione
Stefano Chiodi (Università di Roma Tre)
Salvatore Lacagnina (Responsabile programma artistico ISR)
Henri de Riedmatten (Responsabile programma scientifico ISR)
11.30
Tobia Bezzola (Kunsthaus Zürich)
“What is a 'permanenter freier Mitarbeiter'?" Harald Szeemann, curator
at the Kunsthaus Zürich, 1977-2000*
15.00
Philip Ursprung (Eidgenössische Technische Hochschule Zürich)
Curating Takes Command: The Legacy of Harald Szeemann*
16.00
Beat Wyss (Staatliche Hochschule für Gestaltung Karlsruhe)
La Biennale di Venezia: the art of curating in the mirror stage*
17.30
Bice Curiger (Direttore Arti Visive, Biennale di Venezia 2011)
Harald Szeemann e l'invenzione dell’arte contemporanea
Martedì, 15 novembre 2011
Curating: in between
10.00
Mariana Roquette Texeira (Universidade Nova de Lisboa)
"Großvater - Ein Pionier wie wir (1974)." Between the anti-Documenta
and the culmination of experiments*
10.45
Pietro Rigolo (IUAV Venezia)
La Mamma di Harald Szeemann. Appunti sullo studio di una mostra mai
inaugurata
12:00
Lara Conte (Università di Pisa)
Harald Szeemann in l’Italia, 1969-1980
12.45
Glenn Philips (Getty Research Institute, Los Angeles)
The Harald Szeemann Archive at the Getty Research Institute *
15.00
Michele Dantini (Università del Piemonte Orientale)
Il curatore eroe
16.00
Mary Anne Staniszewski (Rensselaer Polytechnic Institute, New York
State)
Curating Art/Curating Social Media: individuals, institutions,
poetics, politics, experiments, exhibitions*
17:00
Discussione conclusiva
* traduzione simultanea.
Programma degli screening presso l'Istituto Svizzero
Martedì, 8 novembre 2011
18.15 Gaudenz Meili, Hans-Joachim Müller, Verzauberung auf Zeit, 1992
(76'). V.O tedesco
Martedì, 22 novembre 2011
18.15 David Wittenberg, Das Weite suchen - Harald Szeemann und die
Kunst der Ausstellung, 2006 (91’)
V.O. tedesco
Biografia
Harald Szeemann (Berna, 1933 - Tegna, 2005) organizza la sua prima
mostra per il Kunstmuseum di St. Gallen nel 1957: “Dichtende Maler –
Calende Dichter”. Direttore della Kunsthalle di Berna dal 1961 al
1969, nel 1969 (l’anno di “When Attitudes Become Form”) fonda l’Agency
for Spiritual Guestwork e diventa ufficialmente “curatore
indipendente”. Nel 1972 è nominato direttore della quinta edizione di
Documenta a Kassel. Nel 1973 crea un archivio di idee, che definisce
Museum der Obsessionen. Nel 1974 organizza nel suo appartamento di
Berna l’esposizione “Großvater - Ein Pionier wie wir”, che presenta
una collezione di oggetti che appartenevano al nonno, di professione
parrucchiere. Dopo la mostra itinerante
“Junggesellenmaschinen” (1975), nel 1978 inizia una serie di rassegne
al Monte Verità (Canton Ticino). Nel 1980 è co-curatore, (con Achille
Bonito Oliva) della Biennale di Venezia, dove crea Aperto, sezione
dedicata al lavoro di artisti emergenti. Nel 1981 è nominato curatore
indipendente della Kunsthaus di Zurigo. Nel 1992 cura il Padiglione
Svizzero all’Esposizione Universale di Siviglia. Nel 1998 è nominato
direttore della sezione Arti Visive della Biennale di Venezia; cura
l’edizione del 1999 (dAPERTutto) e del 2001 (Platea dell’Umanità).
Pochi giorni dopo la sua scomparsa (18 febbraio), nel marzo 2005
inaugura al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles la sua ultima
mostra,“La Belgique visionnaire”.
Il convegno è organizzato con il sostegno del Fondo Nazionale Svizzero
per la Ricerca Scientifica e in collaborazione con Fondazione Querini
Stampalia Onlus.
DIDASCALIA FOTO:
Harald Szeemann a Venezia, giugno 1999. Foto: Elio Montanari.
Ufficio stampa:
Alessandra Santerini, cell. 335 6853767, alessandrasanterini@gmail.com
Chiara Costa, cell. 349 1981349, chiara.a.costa@gmail.com
Fondazione Querini Stampalia
Campo Santa Maria Formosa, Castello 525 - Venezia
14 e 15 novembre dallw 10.30
Ingresso libero