Archivio dell'Architettura Contemporanea
Salerno
via Port'Elina (Museo Archeologico)
WEB
L'intervallo necessario
dal 11/11/2011 al 7/12/2011
lun-ven 17-20.30, sab e dom 10.30-13.30 e 17-20,30
349 5813002
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Segnalato da

Fondazione Filiberto Menna




 
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11/11/2011

L'intervallo necessario

Archivio dell'Architettura Contemporanea , Salerno

Sei artisti di differente formazione ed esperienza sono stati coinvolti in un lavoro di riattraversamento, in immagini e in parole, della lezione critica di Gillo Dorfles. Opere di Bianco-Valente, Devrim Kadirbeyoglu, Pierpaolo Lista, Piero Mottola, Nicolas Pallavicini e Rosy Rox. In programma anche un convegno alla Fondazione Filiberto Menna il 12 novembre: 'La critica in divenire. Omaggio a Gillo Dorfles'.


comunicato stampa

a cura di Antonello Tolve e di Stefania Zuliani

Decano degli studi di Estetica in Italia, teorico e critico dell’arte, del design e dell’architettura, studioso delle oscillazioni del gusto e del divenire (delle arti come della critica), Gillo Dorfles è il protagonista della riflessione che, attraverso una mostra ed una giornata di studi, la Fondazione Filiberto Menna anche quest’anno dedica ad una voce particolarmente significativa della critica d’arte contemporanea. Proseguendo infatti il percorso intrapreso nel 2009 con la mostra e il convegno dedicati a Filiberto Menna, e continuato lo scorso anno con una serie di iniziative dedicate ad Harald Szeemann, il 12 novembre 2011 alle ore 18,30 verrà inaugurata a Salerno, negli spazi dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea (Via Porta Elina), la mostra L’intervallo necessario. Artisti in dialogo con Gillo Dorfles, che presenterà, a cura di Antonello Tolve e di Stefania Zuliani, opere di Bianco-Valente, Devrim Kadirbeyoglu, Pierpaolo Lista, Piero Mottola, Nicolas Pallavicini e Rosy Rox.

L’esposizione, a cui farà da irrinunciabile premessa una mattinata di studi - La critica in divenire. Omaggio a Gillo Dorfles (12 novembre 2011, ore 10.30 / Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna – interventi di Maria De Vivo, Maria Giovanna Mancini, Elena Giulia Rossi, Antonello Tolve, Eugenio Viola, Francesco Vitale) – offrirà attraverso il lavoro di sei artisti da tempo attivi sulla scena artistica internazionale un’occasione di verifica dell’attualità del pensiero di Dorfles di cui verrà in particolare indagata la riflessione, più volte ripresa nel corso della sua lunga attività, sull’horror vacui che caratterizza il nostro presente e sulla necessità di recuperare, nell’arte e nella vita, l’intervallo perduto.

L’iniziativa, che vedrà la presenza a Salerno dello stesso Gillo Dorfles, vuole essere non soltanto un omaggio, nelle forme dell’arte e del lavoro teorico, ad un maestro della critica d’arte internazionale ma intende anche sottolineare la necessità di riattivare, nell’ambito delle mostre come nel dibattito che le accompagna, un più consapevole impegno critico. Una capacità di indagare nella loro complessità le trasformazioni dell’arte e di interpretarne gli orientamenti che ha senza dubbio segnato la lunghissima e infaticabile attività di Dorfles, la sua intensa ricerca teorica ma anche la sua esperienza, forse meno nota ma sicuramente felice, di “pittore clandestino”.

La mostra si avvale del sostegno del Comune di Salerno e della Provincia di Salerno e di un contributo della Fondazione Carisal. L’intervallo necessario. Artisti in dialogo con Gillo Dorfles è un progetto espositivo, a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani, con cui, attraverso le opere di sei protagonisti della scena espositiva internazionale – Bianco-Valente, Devrim Kadirbeyoglu Pierpaolo Lista, Piero Mottola, Nicolas Pallavicini, Rosy Rox, la Fondazione Filiberto Menna intende proporre un momento di riflessione su un pensiero critico, quello di Dorfles appunto, ricchissimo di intuizioni e di elementi di straordinaria attualità, capace di incrociare i più diversi territori del sapere.

Sei artisti di differente formazione ed esperienza sono stati per l’occasione coinvolti in un lavoro di riattraversamento, in immagini e in parole, della lezione critica di Dorfles, letta nella prospettiva di un necessario recupero dell’intervallo perduto – titolo, questo, di un importante saggio del 1980 recentemente riproposto – in cui Dorfles oppone all’horror vacui contemporaneo una diversa cultura della pausa, un horror pleni che consenta un rapporto meno affrettato e convulso con l’opera d’arte e i suoi significati. L’intervallo necessario è così non soltanto una mostra di opere che si avvalgono di media differenti – dalla scultura al video, dalla pittura all’installazione, dalla fotografia alla ricerca sul suono – ma anche un’esposizione di pensieri, di spunti critici e creativi che, nel rispetto di una irrinunciabile pausa, provano a offrire un’altra, più meditata, prospettiva di lettura sul presente dell’arte e sulle sue trasformazioni.

Il catalogo della mostra sarà disponibile nella primavera del 2012 (edizioni della Fondazione) e raccoglierà anche gli atti della giornata di studi La critica in divenire.

Immagine: Rosy Rox, Dodicesimo giorno, 2011, 12 shuriken ninja in ferro smaltato, Ø 29cm, dimensioni variabili, courtesy dell'artista e Galleria Paola Verrengia, Salerno

Inaugurazione 12/11/2011 ore 18.30

Archivio dell'Architettura Contemporanea
via Port'Elina (Museo Archeologico) - Salerno
Orari di apertura mostra / Da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 20.30 - Sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 20,30 / Prenotazioni visite guidate e laboratori didattici info@fondazionefilibertomenna.it.

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