Botschaften. Messaggi. L'artista cattura dall'inconscio sensazioni e associazioni di idee, dandogli forma su tela.
La luminosa pittura a colori di Maria Fischbacher è l‘espressione potente di una forma particolare e individuale di „Espressionismo astratto“, un movimento artistico che si distacca da tutto ciò che è Immagini interiorizzate, più vere della realtà
concreta ed elegge a campo di creazione l‘interiorità e l‘individualità dell‘artista, che si chiude in sé a difendersi dal mondo esterno.
Nel processo pittorico intuitivo, l‘artista cattura dall‘inconscio sensazioni e associazioni di idee, realizzandole su tela e permettendo all‘Io e alla propria consapevolezza mentale di esprimersi nell‘atto del dipingere. Miaria Fischbacher nutre però anche il desiderio di avvicinarsi, attraverso la strada della propria creatività, agli strati emotivi dell‘essere umano e incitare l‘osservatore a farsi coinvolgere dai suoi quadri.
Dall‘“introspezione“ di Maria Fischbacher prende vita una molteplicità di opere di natura seriale, come documentano i fiammanti „quadri messaggio“ („Botschaftsbilder“) presentati dalla immaginaria arti visive gallery.
Nei suoi „cicli messaggio“- o „Botschaftszyklen“ - Maria Fischbacher è molto attenta a infondere nuova vita interiore alle tracce calligrafiche per lo più disperse e sbiadite di diverse epoche culturali, attraverso rappresentazioni cariche di emozione. Sembra quasi che la pittrice Maria Fischbacher percepisca sé stessa come uno strumento, in grado di rivelare l‘autenticità e la suggestione provocata da ogni spennellata, ogni messaggio scritto e ogni simbolo che rappresenti l‘“impossibilità di tacere“ („Unmöglichkeit des Schweigens“).
Questa artista ha il dono di raffigurare la forza e il significato, ossia l‘intera ricchezza dei „messaggi“ interiorizzati grazie al suo lavoro, rendendoli più veri della realtà, e di avvincere l‘osservatore avviluppandolo nell‘opera.
Inaugurazione 12 novembre 17.30
Galleria Immaginaria
via Guelfa, 22/a Firenze
Orario: Lunedi-Sabato 9.30-13.00 / 15.30-19.30, domenica 16.00-19.30
Ingresso libero