Piero Dorazio
Carla Accardi
Pietro Consagra
Antonio Sanfilippo
Achille Perilli
Giulio Turcato
Lori Adragna
I profondi blues astratti di Dorazio si confrontano con il sicofoil giallo della Accardi che superano la superficie piana della pittura, con l'olio di Turcato della serie 'Rovine di Varsavia', con la scultura bronzea di Consagra, con i linguaggi personali di Antonio Sanfilippo e Achille Perilli.
a cura di Lori Adragna
Dal 12 novembre 2011, una selezione di opere del grande astrattista a partire dal 1948, dialogherà con quelle di
alcuni artisti di Forma1: Carla Accardi, Pietro Consagra, Antonio Sanfilippo, Achille Perilli e Giulio Turcato.
Con Dorazio nella Roma del primissimo dopoguerra, questi artisti parteciparono nel 1947
alla redazione del manifesto formalista. Anelando ad un respiro internazionale essi
intendevano rinnovare il linguaggio dell’arte contemporanea distaccandosi dalla corrente
del realismo socialista, che in quel periodo rappresentava l’orientamento dominante nel
mondo artistico. Attivo nell’ambito della ricerca astratta, il gruppo affermava come fine
dell’arte la ricerca di un’armonia di forme pure, realizzabile attraverso i mezzi
espressivi del colore, del disegno, delle masse plastiche.
Col passare del tempo da quei lontani anni Cinquanta, ogni artista del gruppo ha
sviluppato un linguaggio personale. Ecco allora il “suono interiore” dei profondi blues di
Dorazio in mostra, confrontarsi con il sicofoil giallo della Accardi che superando la
superficie piana della pittura inventa forme fatte di trasparenze e tracciati di colore.
Oppure, con lo splendido olio di Turcato della serie “Rovine di Varsavia”, che risente
dell’influenza di Picasso e Braque. E ancora, con la scultura bronzea di Consagra dove il
“significato drammat ico” di limite è dialetticamente opposto allo spazio in profondità.
Quello che unisce i variegati percorsi e diviene possibile chiave di lettura delle opere di
Dorazio e compagni di Forma 1, è forse il comune sentire, la medesima visione dell’arte
come esperienza totalmente libera, indispensabile premessa ad ogni futura libertà
sociale.
Immagine: Piero Dorazio, Tantalo T, 1958-59, olio su tela, 161x12 cm. GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino
Ufficio Stampa e P.R. Gloria Maggi e Federico Simonelli
Il 12 novembre alle 19.00 nei locali di Spazio88 avrà luogo la performance musicale
WINDS IN TUNES – Simone Maggio – Piano, Emanuele Melisurgo – Sassofoni
Spazio 88
via dei Cappellari, 88 - 00186 Roma
Orario: dal martedì al sabato 10:00 -13:00 e 16.00 - 20.00, domenica e lunedì chiuso