Qui ed ora. Una trentina di opere - dipinti ad olio, acrilici, collages, tecniche miste - che riuniscono tecniche e temi con cui si manifesta il mondo espressivo dell'artista.
Si intitola “Qui ed ora” la mostra di pittura di Liliya Kishkis nella sede della BIM Suisse a Lugano, Banca intermobiliare di investimenti e gestioni (Suisse) SA, in contrada di Sassello 10, quindi in centro, nelle immediate vicinanze di piazza Cioccaro e dell’autosilo di via Motta. Presenta una trentina di opere inedite - dipinti ad olio, acrilici, collages, tecniche miste – realizzate dal 2000 e in particolare negli ultimi quattro anni. Riunisce tecniche e temi con i quali si manifesta il mondo espressivo dell’artista nata a Donetsk, in Ucraina, che da vent’anni vive e lavora a Lugano.
La pittura è da sempre la sua fonte espressiva favorita, si è formata alla scuola di alcuni maestri, ha tenuto alcune esposizioni a Lugano, l’attuale alla BIM ha uno sviluppo antologico.
Un carattere tipico della pittura di Liliya Kishkis è il superamento della soglia del figurativo “quotidiano”, quello realista e consequenziale, per accedere alla dimensione del simbolismo e della visionarietà, persino dell’utopia, che sono tra le grandi stagioni dell’arte moderna. Per cui la riconoscibilità dei soggetti e la somma degli elementi figurativi vanno ricondotti a significati tipicamente interiori e metaforici. “Sono artista nella mia anima – scrive di sé Liliya Kishkis – traggo ispirazione dal mio cuore, vivo la verità e l’amore di chi siamo e li trasmetto agli altri con la mia arte”.
Anche da questo punto di vista è interessante la ricerca pittorica, che si esprime attraverso l’utilizzo di una pluralità di materiali, dove il carattere classico dell’olio e la modernità dell’acrilico sono sostenuti da sabbie, gessi, tessuti, carte, ferro, persino corteccia di palma, che ribadiscono l’urgenza e la modernità della ricerca mentre sostengono e precisano l’impianto dell’opera. Sempre e comunque i dipinti sono caratterizzati da colori per lo più primari, intensi e consapevoli; colori armoniosi, colori colorati e non le gradazioni del grigio che hanno caratterizzato tanta arte moderna.
La mostra alla BIM Suisse a Lugano è accompagnata da un catalogo-monografia con testo di Dalmazio Ambrosioni, giornalista e critico d’arte. Si inaugura giovedì 17 novembre dalle 17,30. Rimane aperta sino al 12 gennaio 2012, dal lunedì al venerdì 8.30-17.30
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Inaugurazione 17 novembre
Bim Suisse
contrada di Sassello, 10 Lugano
Orari: lunedì al venerdì 8.30-17.30
Ingresso libero