La mostra nasce con l'obiettivo di stimolare una conoscenza piu' approfondita del continente africano e dei suoi problemi. L'occasione e' stata offerta da Paolo Bocci che ha messo a disposizione la sua vasta produzione fotografica sull'Africa (dagli anni '50 al 1980).
Il 6 febbraio 2003 alle ore 17, presso il Museo Nazionale Preistorico
Etnografico Luigi Pigorini
in Roma sarà inaugurata la mostra fotografica "Lo sguardo e l'anima,
la poetica africana di Paolo Bocci".
La mostra nasce da una collaborazione tra il Museo Pigorini e
l'Associazione di Cooperazione Internazionale Miche
con l'obiettivo di stimolare una conoscenza più approfondita del
continente africano e dei suoi problemi.
L'occasione è stata offerta da Paolo Bocci che ha messo a
disposizione la sua vasta produzione fotografica
sull'Africa (dagli anni '50 al 1980), Paese dove ha soggiornato a
lungo in qualità di agronomo tropicalista.
All'apertura della mostra seguirà un incontro sul tema
"Africa: sviluppo insostenibile"
con interventi del sociologo Serge Latouche, dello storico Carlo Carbone
e del giornalista J. Lèonard Touadi.
Profilo biografico di Paolo Bocci
Paolo Bocci nasce a Firenze nel 1932. Laureatosi in Agraria e
specializzatosi in Agricoltura tropicale e subtropicale,
inizia la sua esperienza lavorativa in Mozambico, dove risiede per
quattro anni. In seguito, la sua professione lo porterÃ
in molti paesi del continente africano, dal Niger al Camerun, dal
Senegal alla Libia, etc. Dal 1992 presta la sua opera,
come volontario, nella Regione del Kilimanjaro, in Tanzania.
Il mondo della fotografia gli si rivela attraverso le esperienze di
lunghe passeggiate nella campagna toscana
fatte con lo zio, Vincenzo Balocchi, già affermato fotografo negli anni '50.
Nel periodo universitario entra nell'associazione "Misa" costituita
da un gruppo di fotografi che con il loro "realismo",
aprono nuovi orizzonti all'Arte fotografica italiana, ponendosi come
innovatori rispetto alla tradizione italiana
fino allora ancorata alla "pictorial photography". Nei primi anni
'50, insieme a Giacomelli, Branzi, Camisa, Cavalli ed
altri espone le sue opere in numerose mostre in Italia ed all'estero
(1953-54 Roma, 1955 Genova, 1956 Palazzo Strozzi,
Firenze, 1964 Palazzo delle Esposizioni, Roma e poi Lisbona, Lorenzo
Marques-Mozambico, New York).
Le sue foto appaiono su numerosi giornali e riviste specializzate: Il
Mondo, Il Caffè, Rivista fotografica italiana, Ferrania,
Diorama etc. e sulla Enciclopedia Italiana Treccani.
Museo Preistorico Etnografico Pigorini
Roma