Paolo Albanese e Paolo Genoese
Giuseppe Bonaccorso
Delia Dattilo
Ninni Donato
Salvo Lumia
Roberto Giriolo
Andrea Grosso Ciponte
Angela Pellicano'
Gemelli Plutino
Gianfranco Scafidi
Francesco Scialò
Luigi Scopelliti
Technelab
Paola Borzumati
Franco Campolo
Vanni Campolo
Gea De Tommasi
Antonio Gullì
Giovanni Malara
Nina Paolillo
Paola Pazzano
Roberta Racinaro
Nella Salvadori
Carlo Strangio
Rosamaria Vita
Nina Verdirame
Pino Zoccali
Rocco Zoccali
Jasper Wolf
Attraverso le loro opere gli artisti si raccontano agli psicologi, in un incontro e una mostra, oltrepassando la struttura formale dell'oggetto artistico e andando dritto alla psiche.
A cura di Jasper Wolf (giornalista e curatore d’arte)
con la collaborazione del dott. Pino Zoccali (psicanalista)
Attraverso le loro opere, gli artisti si raccontano agli psicologi.
Qualcosa d’importante si condivide e l’atto creativo in quanto necessità e capacità ostensiva dell’artista, rappresentazione di emozioni soggettive e profonde, sostanzialmente libero dai vincoli della logica formale, si offre all’attenzione della psicologia.
Cosa separa l’arte dalla follia…? Il confine non appare netto, sfiorando il paradosso che essa possa essere considerata l’espressione più nobile della follia stessa. Privata degli aspetti distruttivi, resa elevata nelle forme e nei contenuti, ma in fondo con la medesima finalità di gridare le ragioni della propria individualità in mezzo alla complessità del mondo.
L’arte richiede spesso una competenza e un’abilità tecnica, che è suo veicolo razionale, più facilmente accessibile a tutti. Questo aspetto è di minore interesse per la prospettiva psicologica che sfida e oltrepassa la struttura formale e va dritto alla psiche.
Ed ecco formarsi un territorio neutro, senza ambiti precostituiti, nel quale non è necessario misurare o interpretare l’artista, quanto comprenderne finalità e implicazioni: linguaggio che si esprime al di fuori di codici razionali condivisi, per poter meglio raccontare la profondità individuale.
Arte sempre "fuori luogo", tanto da scomporre l'ordine naturale di ogni territorio, nella prospettiva di vedere quel che manca in quel che c'è e che è reso invisibile dalla visibilità imposta.
Jasper Wolf
Artisti:
Paolo Albanese e Paolo Genoese
Giuseppe Bonaccorso
Delia Dattilo
Ninni Donato
Salvo Lumia
Roberto Giriolo
Andrea Grosso Ciponte
Angela Pellicanò
Gemelli Plutino
Gianfranco Scafidi
Francesco Scialò
Luigi Scopelliti
Technelab
Psy:
Paola Borzumati
Franco Campolo
Vanni Campolo
Gea De Tommasi
Antonio Gullì
Giovanni Malara
Nina Paolillo
Paola Pazzano
Roberta Racinaro
Nella Salvadori
Carlo Strangio
Rosamaria Vita
Nina Verdirame
Pino Zoccali
Rocco Zoccali
L’ apertura mostra venerdì 18 novembre dalle ore 19,30 prevede la presenza degli artisti e degli psy all’interno della galleria. Durante la mostra è possibile partecipare al dibattito.
Techne'
via dei Correttori, 6 - Reggio Calabria
Tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 19.00 (escluso festivi)
Ingresso libero