Le installazioni site-specific di Hess, paragonabili a dipinti-collage in 3D, prendono in prestito, contaminandoli, i segni del mondo contemporaneo. Con l'aiuto di nastri adesivi, stampe plotter e altri materiali prodotti industrialmente come le vernici luminose, Hess colloca i loghi di marche status-symbol, come Puma, Nike, Shell e Ferrari, in contesti estetici diversi da quelli in cui siamo abituati a trovarli, privandoli del contenuto originale a favore di un nuovo valore decorativo.
Con la collaborazione di Zegna Baruffa Lane Borgosesia
Con il contributo di Pro Helvetia e Fondation Nestlé pour l'Art.
Il 10 febbraio lo Spazio Viafarini inaugurerà The Doors and a Window, la
personale dell'artista svizzero Nic Hess, una delle figure più interessanti
nell'attuale panorama internazionale.
Le installazioni site-specific di Nic Hess, paragonabili a dipinti-collage
in 3D, prendono in prestito, contaminandoli, i segni del mondo
contemporaneo.
Il desiderio di possedere cose non è più una dominante nel nuovo stile di
vita  questo sembra volerci dire Nic Hess Â, bensì è diventato importante
essere parte di una rete che dia accesso a tutti i nostri desideri; e di
conseguenza non ci curiamo più dell¹originalità dei beni, né dei marchi e
dei loghi ad essi legati.
Con l'aiuto di nastri adesivi, stampe plotter e altri materiali prodotti
industrialmente come le vernici luminose, Nic Hess colloca dunque i loghi di
marche status-symbol, come Puma, Nike, Shell e Ferrari, in contesti estetici
diversi da quelli in cui siamo abituati a trovarli, privandoli del contenuto
originale a favore di un nuovo valore decorativo. L'artista gioca così con i
significati, crea nuove prospettive, mette in movimento elementi statici.
Attraverso riferimenti simultanei a marche commerciali, alla storia
dell'arte e alla cultura pop, l'iconografia di Nic Hess si dissolve in
un'altra realtà .
L'intervento per Viafarini si concentra sul muro di fondo dello spazio
espositivo, completamente coperto da un dipinto-collage realizzato con
pittura, nastri adesivi e plexiglas. Caratterizzano la composizione due
motivi che richiamano esplicitamente un tema di attualità : la bandiera
statunitense si sovrappone a un disegno ornamentale islamico. Sebbene una
prima lettura veda l'America "schiacciare" l'Islam, uno sguardo più attento
rivela che i due immaginari contrapposti hanno un comune denominatore: la
stella, segno ricorrente in entrambi. Nic Hess, con questo suo lavoro,
sembra volere trovare un consenso rappacificante tra i due mondi.
Nic Hess è nato a Zurigo nel 1968. Ha studiato Belle Arti alla Gerrit
Rietveld Academie di Amsterdam e alla Hochschule der Künste di Berlino. Nel
2001 è stato ospite del P.S.1 Studio Programa New York.
Nic Hess ha esposto in mostre personali al Drawing Center di New York
(2000), alla Fruitmarket Gallery di Edimburgo (2001) e sarà prossimamente a
Londra presso la galleria Modern Art; è stato presente in Italia in
occasione del Premio Michetti 2000 e a Milano nella mostra Milano Europa
2000 (PAC Padiglione d¹Arte Contemporanea e Triennale).
Ringraziamo Francesca Kaufmann e la Scuola Svizzera di Milano.
Inaugurazione: lunedì 10 febbraio, ore 18
Viafarini via Farini 35 Milano
Orario: dal martedì al sabato ore 15-19