Frammenti di storie. Dipinti con figure maschili, giganti senza volto, con i quali l'artista ha intrapreso un viaggio all'interno di una fantastica e complessa dimensione esistenziale.
a cura di: Riccardo Tartaglia
Arrivano a Roma i giganti di Tornese!!!
La galleria Tartaglia Arte inaugura, sabato 19 novembre 2011 ore 18,00, con la presenza dell'artista, la mostra personale di Fulvio Tornese "Frammenti di storie".
Al vernissage ci sarà l'attrice Mariagrazia Comunale, con la lettura di testi di Georges Perec e Franco Cassano, ci guiderà nel mondo di Tornese calandoci in una narrazione che completa le atmosfere delle pitture. La ricerca del frammento, del pezzo che da solo contiene tutta la storia, si snoda di pari passo tra forme disegnate e forme verbali, chiamandoci a rifare il gioco che i bambini fanno guardando le nuvole in cielo: trovare le cose che l'immaginazione vuole farci vedere.
Dopo il grande successo ottenuto in Cina (Beijing) alla Italy Point Gallery, per la prima volta le opere di Fulvio Tornese sono presenti a Roma. In questa sua ultima produzione appaiono figure maschili, giganti senza volto, con i quali ha intrapreso un viaggio all'interno di una fantastica e complessa dimensione esistenziale. Si tratta di malinconiche proiezioni dell'alter ego dell'artista, attori consapevoli di solitudini estreme che appaiono spaesati e assenti nonostante la mole gigantesca e i colori accattivanti, solitari protagonisti di mondi privi di vita, fatta eccezione per qualche farfalla o cane solitario.
Sembrano costantemente alla ricerca di qualcosa, passano per caso sulla scena pittorica, come ripresi da un obiettivo a circuito chiuso che l'artista ha messo lì per loro, per riprenderne i movimenti pi spontanei e, a volte, sordidi. A Lecce Fulvio Tornese svolge l'attività di architetto e ha al suo attivo numerose mostre personali in Italia e all'estero. Portatore di un linguaggio basato su solidi impianti geometrici e prospettici, fa emergere la sua natura professionale nella costruzione di spazi tridimensionali che si basano, per, su punti di fuga che inducono a una costante sensazione di incertezza.
Del resto la geometria ha anche questo straordinario potere, da Paolo Uccello a Giorgio De Chirico esiste una linea tutta italiana dello spazio che ne fa uno strumento linguistico interiore più che una riproduzione verosimile della realtà. I suoi protagonisti si muovono faticosamente in questa dimensione spaziale e sono gli unici abitanti di scenari privi di vita nei quali s'intrecciano alcune delle passioni dell'artista ma anche le vicende "piccole" e degradate dei suoi monumentali personaggi, perché la fragilità, per Tornese, una delle condizioni essenziali del nostro essere uomini. Le tecniche sono rigorosamente pittoriche con alcune interessanti sperimentazioni nell'uso dei supporti e dei colori.
L'artista
Nasce a Lecce nel 1956, ancora liceale completa la sua formazione artistica presso lo studio del pittore e grafico Giancarlo Mascara. Frequenta il Liceo Artistico. Nel 1982 consegue la laurea in Architettura all'Università degli Studi di Firenze con il massimo dei voti e la lode. Il lavoro di tesi viene pubblicato ed esposto in diverse mostre di architettura in varie città italiane. Dal 1997 lavora presso l'Università del Salento dove realizza diversi progetti per le biblioteche e i musei dell'Università. Dal 2009 fa parte del Consiglio Provinciale dell'Ordine degli Architetti di Lecce. L'attività di pittore prosegue in maniera costante dagli esordi con le sue ricerche formali incentrate sui paesaggi urbani e frammenti di città immaginarie, con l'utilizzo di tecniche tradizionali e innovative. Dal 1981 espone i suoi lavori in mostre personali e collettive. Nel marzo 2007 uno dei tre artisti italiani selezionati per una mostra sull'arte italiana organizzata dall'Ambasciata Italiana in Kuwait in occasione dei 50 anni dei Trattati di Roma. Dopo il successo della personale di giugno 2009 a Barcellona, grazie alla proposta presentata dall'Associazione FUCINA i grandi formati di Fulvio Tornese sono stati scelti per partecipare alla V Edizione del Festival Internazionale di Arte Contemporanea di Pechino. Nel Luglio 2011 espone in una mostra personale organizzata da Tartaglia Arte e l'associazione italo-cinese Fucina, presso Italy Point a Pechino. Sue opere fanno parte di collezioni pubbliche, di privati e Società.
Mariagrazia Comunale
E nata nel mese di febbraio 1963 a Brindisi. Vive e lavora a Roma. Diplomata in Arte Drammatica, lavora dal 1987 in ambito artistico, come attrice in varie compagnie e teatri di prosa e nel cinema. Diventa Esperto in formazione autobiografica e delle scritture relazionali di cura. Segue la successiva specializzazione in Agorà conseguendo il titolo di Esperto in pratiche biografiche territoriali. Nel 2006 conclude il percorso formativo biennale alla Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari e Entra a far parte del gruppo di collaboratori scientifici della stessa L.U.A. Collabora alla ricerca nazionale Re-inventare l'età matura, promossa dalle donne della L.U.A., da cui nato nel 2011 il libro Molti modi di essere uniche. In collaborazione con l'associazione di promozione sociale Le Balate di Palermo e il Baglio Danilo Dolci, svolge attività formativa con atelier rivolti all'educazione degli adulti.
testo sul catalogo di: Marinilde Giannandrea, Loretta Bellesi Luzi
Inaugurazione 19 novembre ore 18.00 sarà presente l'artista e l'attrice Mariagrazia Comunale ingresso libero catalogo in galleria
Galleria Tartaglia Arte
via XX Settembre, 98c/d Roma
Orario: lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 sabato dalle 10.30 alle 19.00 - domenica e festivi chiuso
Ingresso libero