Enrico Baj
Max Ernst
André Masson
Graham Sutherland
André Derain
Ugo Attardi
Domenico Cantatore
Felice Carena
Primo Conti
Carlo Mattioli
Giò Pomodoro
Bruno Saetti
Anna Salvatore
Orfeo Tamburi
Ernesto Treccani
Pino Volpi
Tono Zancanaro
La mostra presenta lavori realizzati con differenti tecniche incisorie, tra le quali alcune pregevoli litografie di Salvador Dali' e di altri esponenti italiani del Novecento come Enrico Baj e Ugo Attardi.
La scelta delle opere per la mostra è convenzionale e quindi non risponde ad alcun criterio d’universalità, ma ha inteso fare una campionatura di alcune esperienze grafiche esemplari. L’unico requisito rispettato nella selezione è stato quello di esporre opere di artisti che fossero ormai scomparsi. Tra le differenti tecniche incisorie, abbiamo lasciato un ruolo preminente alla litografia (dal greco lithos, pietra, e graphein, scrivere) che ha goduto nel Novecento di un successo incontrastato per le sue caratteristiche specifiche di versatilità e potenzialità di fatto illimitate.
Essa consente sia la riproduzione di dipinti già esistenti, sia la stampa di creazioni del tutto originali: è il caso di un genio come Lautrec. Tra le tante opere esposte, ci sono alcune pregevoli litografie di Salvador Dalì e altre a colori in tiratura ordinaria realizzate da Mourlot – il più grande maestro litografo della Parigi XXème siècle – per il giocoso Enrico Baj, il surreale Max Ernst, fantasioso André Masson e il visionario Graham Sutherland. Di grande interesse sono i pochoir di André Derain.
L’attenzione è stata poi rivolta ai grandi maestri italiani del Novecento dei quali abbiamo scelto alcune prove tra le meno comuni. Sono visibili in questa esposizione: due intense litografie a colori di Ugo Attardi; un piccolo ma vibrante nudo di Domenico Cantatore in litografia; un raro linoleum di Felice Carena, litografie a colori di Primo Conti, l’ultimo dei futuristi; due preziose opere di Carlo Mattioli, due preziose calcografie in rilievo di Giò Pomodoro; un luminoso paesaggio astratto in litografia di Bruno Saetti; un autoritratto sensuale in litografia della bella e spregiudicata Anna Salvatore, alcune litografie a colori, di cui una colorata a mano, di Orfeo Tamburi; un incisivo ritratto litografico di Ernesto Treccani; tre piccole litografie di Pino Volpi; due tavole di Tono Zancanaro e tanto altro ancora.
Speriamo sia di buon auspicio per gli artisti della Maison Olivier il vedere le proprie opere esposte accanto ai capolavori grafici di tanti maestri del recente passato. Questo era il nostro principale intento: un sincero augurio anche per loro di raggiungere importanti traguardi nel campo dell’arte.
Mauro Carrera e Laura Olivieri
Giovedi 8 dicembre ore 17.00 Inaugurazione della libreria della Maison Olivier. Ore 18.00 Inaugurazione della mostra dedicata agli Artisti della Maison Olivier con presentazione del critico d’arte Mauro Carrera
Galleria Maison Olivier
via Bodoni 1/d Parma
Ingresso libero