Tra deserti, altipiani e savane. Opere di Fabrizio Carbone, Concetta Flore e Federico Gemma, tre artisti del progetto decennale Ars et Natura.
Dipingere dal vivo dove c’è Natura vera - quella maiuscola - dove gli animali non fuggono terrorizzati dalla presenza dell’uomo ma al contrario vivono i loro ritmi mentre l’uomo è davanti a loro, intrappolato in una jeep, un fuoristrada. Questa la premessa di Terre d’Africa, la mostra che Emanuela e Lorenzo Sestieri presentano alla Sala Margana, ormai divenuta un punto di riferimento importante per i Wildlife Artists, i pittori che lavorano a contatto con animali e paesaggi, raccontando, interpretandola, la vita naturale che vi si svolge. E’ questo il caso di Fabrizio Carbone, Concetta Flore e Federico Gemma. Loro fanno parte, insieme ad altri artisti, di “Ars et Natura”, un progetto che ormai da più di un decennio propone lavori ad olio, tempera, acquerello e matita documentando ambienti naturali protetti o da proteggere in Italia e nel mondo.
In Terre d’Africa Carbone, Flore e Gemma si misurano con la grande fauna delle pianure della Tanzania, dei deserti della Namibia, delle savane del Kenya e del Sudafrica: leoni, elefanti, rinoceronti ma anche le fantastiche zebre, gli gnu, gli orici dalle lunghissime corna, le otarie. Lavori dal vivo, appunti veloci schizzati sui taccuini da campo durante il giorno, rielaborati a sera con calma nei lodge. Poi le opere finite, a studio, per ritrovare le atmosfere degli altipiani senza fine del Serengeti, dei deserti rossi del Namib, delle savane del Kruger, delle coste rocciose della Skeleton Coast. Ognuno con il suo stile, ma tutti e tre con la stessa grande passione per la Natura selvaggia.
inaugurazione 26 novembre ore 17,30
Sala Margana
piazza Margana, 41 - Roma
Aperto dal lunedi al venerdi dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 19,39, sabato e domenica 10,30-20