Ospitato nella casa di Bussoleno, e' opera di un giovane artista Federico Bregolato
Torna uno dei simboli natalizi cari alla tradizione italiana. Sebbene esistessero gia', nell'alto medioevo, sacre rappresentazioni della nascita del Cristo, fu San Francesco d'Assisi che nel 1223 realizzo' a Greccio (oggi in provincia di Rieti), la prima rappresentazione vivente della Nativita'. La prima raffigurazione iconografica conosciuta la si deve allo scultore toscano Arnolfo di Cambio, alla fine del XIII secolo. Nel corso del tempo, grazie al sostegno della chiesa il presepio ebbe grande diffusione. Il presepe del Borgo e' ospitato nella casa di Bussoleno ed e' opera del giovane artista Federico Bregolato. Grande appassionato di miniaturizzazione, da oltre 10 anni Bregolato crea ambientazioni ispirate al medioevo e al neo medievismo, costruendo diversi presepi. Questa fedele ricostruzione, che misura circa m 3,5 x 2 e' costruita con materiali 'poveri': legno, cartone, cartoncino, cartapesta, gesso, polistirolo, colorati con vernici e colori acrilici, e viene esposto al pubblico su un piano alto 50 cm circa, che ne permette la visione sia dai tetti che interna. Domenica 18 dicembre ore 15,30 e lunedi' 26 dicembre ore 16,15 workshop gratuito con l'artista.