Luca Patella, Felice Levini e Giovanni Albanese sono alcuni degli artisti che partecipano alla collettiva allestita per ripercorrere la storia professionale della galleria che inaugura la nuova sede.
Da Figure di Consagra a Lobster di Luigi Mulas Debois. Vale a dire, una grande scultura esposta nel 1954 alla XXVII Biennale d’Arte di Venezia e una borsa-scultura realizzata da un giovane talento del design di moda appositamente per loro: Stefano De Crescenzo e Floriana Viesti che mercoledì 30 novembre chiamano a raccolta il popolo romano dell’arte contemporanea per festeggiare la nuova sede della loro galleria. Gli ospiti dello scaramantico good luck opening (si richiede ai partecipanti l’esibizione di un portafortuna) troveranno ad accoglierli una mostra che ripercorre con divertita leggerezza una lunga storia professionale.
Operativi dal 1996 sotto la sigla di De Crescenzo & Viesti, i due soci hanno conferito alla comune impresa il tesoro prezioso della loro esperienza pregressa. Stefano De Crescenzo si è formato nella galleria di famiglia, lo storico Studio d’Arte Giuliana De Crescenzo, che negli anni ’70 ha contribuito al successo di artisti in seguito divenuti star di livello internazionale: Anselmo, Beuys, Boetti, Chia, Clemente, Cucchi, Merz, Penone, Zorio e tanti altri riferibili ai più interessanti filoni di ricerca di quegli anni inquieti. Floriana Viesti ha invece portato la dote cospicua dei lunghi anni di collaborazione con Il Millennio, dove ha curato dal 1988 un programma espositivo costruito sull’alternanza tra celebrati maestri – Fontana, Consagra, Patella – e giovani scoperte –
Bruno Ceccobelli, elemento di spicco della Scuola di San Lorenzo. Il principio del confronto tra maestri ed emergenti ha continuato ad indirizzare le scelte dei due galleristi anche nell’esperienza societaria che li vede collaborare oramai da quindici anni, cinquanta e passa mostre e un bel po’ di giovani promesse consegnate ad una vera carriera d’artista. Il passaggio dalla sede di Via del Corso a quella di Via Ferdinando di Savoia 2, proprio a ridosso di Piazza del Popolo, segna l’inizio di una nuova fase della loro ricerca che si apre al design progettato da artisti. Le dimensioni e la struttura dell’immobile – 300 metri quadri articolati su due livelli - consentono infatti una larga libertà di manovra e l’introduzione, accanto allo spazio espositivo vero e proprio, di un Art Shop. Qui si potranno acquistare libri d’arte e oggetti di design, anche legati al mondo della moda e del gioiello, preferibilmente realizzati in esclusiva per De Crescenzo & Viesti. E’ il caso delle strepitose borse-scultura di Luigi Mulas Debois e, soprattutto, di Lobster il suo ultimo progetto. Definita dal suo ideatore: “un punto di incontro tra arte e design sul terreno dell’immaginazione”. Lobster è stata realizzata pensando all’aragosta: un cilindro in tela canvas rivestito da una corazza di segmenti mobili in pelle. Le compete il doppio statuto di scultura mobile programmata per uscire per strada e oggetto funzionale capace di adattare la sua forma alle esigenze e allo stato d’animo di chi riuscirà ad entrare in possesso dei pochi esemplari realizzati.
Le opere scelte per la Good Luck Exibition sono rivelatrici del gusto e degli orientamenti di due galleristi che da anni fanno le loro scelte con l’autorevolezza e la sicurezza di chi può vantare una reale esperienza di settore. I mostri sacri del secondo dopoguerra sono per l’occasione rappresentati dal capolavoro in ferro dipinto di Consagra di cui si diceva in apertura, da due deliziose sculture di Leoncillo realizzate negli anni ‘50, da un imponente Dorazio e da un Turcato, entrambe degli anni ’60, da un bel lavoro di Perilli. Attorno a loro una dissacrante carrellata di artisti di varie generazioni impegnati in percorsi dagli esiti molto diversi ma accomunati da una vena ludica e sottilmente ironica, ri-creativa e interessata a confrontarsi con le immagini e gli oggetti della realtà quotidiana per manipolarli e creare sorprendenti slittamenti di senso.
E’ il caso di maestri come Luca Patella, Felice Levini e Giovanni Albanese, ma anche di ex esordienti oramai affermati come Antonio Riello. Il delicato compito di accogliere gli ospiti viene giustappunto affidato al suo Riellogoodluck, un grande autoritratto fotografico sistemato all’ingresso della galleria che lo vede effigiato nell’atto di compiere il gesto scaramantico tanto caro agli automobilisti. Sul filo di un surrealimo provocatorio ed ironico anche il danese italianizzato Thorsten Kirchhoff e, come sempre al lavoro per tendere all’osservatore ingegnose trappole percettive, Chiara Dynys, un’altra scoperta della galleria. Tra le voci scelte per raccontare predilezioni e scelte di due professionisti di lungo corso anche quella di Matteo Basilè, tra i protagonisti del
panorama artistico giovanile degli ultimi anni. Concentrati su una pittura lirica e meditativa il finlandese Hannu Palosuo e Federico Lombardo.
Ecco una buona notizia: De Crescenzo & Viesti aprono una nuova, bellissima galleria e inaugurano un nuovo
capitolo della loro storia. Good Luck!
Inaugurazione mercoledì 30 novembre dalle ore 18,30.
Galleria De Crescenzo & Viesti - Nuova sede
Via Ferdinando di Savoia 2 , Roma
Orari: martedì - sabato 11 - 19
Ingresso libero