Massimo Arduini, Roberto Piloni, Iginio De Luca. 'Lilliput' e' il titolo di una mostra ideata dai tre artisti e prende spunto dai Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift per proporre tre vaste opere e per riflettere su rapporto e su contrasto degli opposti spaziali di infinitamente piccolo/immensamente grande. Sono lavori a parete in cui la forma 'gigantesca' prende vita dal pullulare di segni e oggetti minimi posti l'uno accanto all'altro.
Massimo Arduini, Roberto Piloni, Iginio De Luca
'Lilliput' è il titolo di una mostra ideata dai tre artisti e prende spunto dai Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift per proporre tre vaste opere e per riflettere su rapporto e su contrasto degli opposti spaziali di infinitamente piccolo/immensamente grande. Sono lavori a parete in cui la forma 'gigantesca' prende vita dal pullulare di segni e oggetti minimi posti l'uno accanto all'altro, come ad evocare Gulliver quando, nel primo viaggio, si sveglia circondato e bloccato dai lillipuziani.
Nei tre grandi lavori esposti, del 2002, 610 Ave Maria, 122 Padre Nostro, 122 Gloria al Padre di Iginio De Luca, Lunario di Roberto Piloni e Ursus di Massimo Arduini, i tre artisti invitano infatti il pubblico ad avvicinarsi per scoprire le differenze e le qualità degli elementi che compongono l'insieme (individualità che non appaiono quando i lavori sono visti nel loro complesso e da lontano). Nell'opera ambientale a sei mani, invece, l'approccio percettivo è completamente diverso e lo spazio diventa impenetrabile all'occhio.
Un ampio ed utile testo di Carlo Alberto Bucci introduce il catalogo che accompagna l'esposizione: '...La mostra è nata nel momento in cui ognuno dei tre si è accorto che da qualche tempo andava aggregando forme e pensieri intorno ad un'opera che li contenesse tutti e che, dalla concatenazione di ognuno di essi , traesse consistenza. Non si tratta di pagine di un diario personale, né di fogli di appunti in corso d'opera. Ma della disposizione di parti pensate individualmente e contemporaneamente sacrificate alla definizione di una forma più grande che si accampa nello spazio riempiendolo e interpretandolo. Nei Viaggi di Gulliver Lilliput e Brobdingnag appaiono come una metafora dell'artista, difficilmente a suo agio perché sempre fuori posto e fuori scala, ovunque estraneo nonostante faccia di tutto per integrarsi...'.
E', questa, la prima presenza dei tre artisti a Torino. Massimo Arduini è nato nel 1964 a Roma ed ivi insegna all'Accademia di Belle Arti; Igino De Lucca, 1966, nativo di Formia, insegna all'Accademia di Belle Arti di Bari, mentre Roberto Piloni, 1966, Roma, insegna all'Accademia di Belle Arti di Macerata.
Nell'immagine un'opera di Iginio De Luca
Catalogo: Con un testo di Carlo Alberto Bucci
Inaugurazione: giovedì 13 febbraio 2003, ore 18,00
Durata della mostra: fino al 15 marzo 2003-01-28
Orario: 15,30-19,30 dal lunedì al sabato
Galleria Martano
Via Principe Amedeo 29, 10123
Torino