Una mostra fotografica a chiusura del progetto dedicato alla scultura bergamasca del Novecento e presentazione del secondo volume di Immaginario Plastico.
Libri Aparte presenta il secondo volume di Immaginario Plastico. Storia della scultura a
Bergamo 1945-2000, un affascinante percorso dedicato ai protagonisti della scultura
bergamasca che continua e chiude la ricerca, pubblicata nel dicembre 2010, incentrata sulla
prima metà del Novecento.
Promosso e sostenuto dalla Fondazione Credito Bergamasco, il progetto arriva al termine del
suo percorso presentando la nuova indagine della storica dell’arte Marcella Cattaneo questa
volta impegnata a restituire la complessità della scena artistica scultorea bergamasca a partire
dell'immediato dopoguerra fino al 2000. Come spiega Angelo Piazzoli – Segretario Generale
del Credito Bergamasco e della sua Fondazione – il percorso “si assume la responsabilità di
una lettura critica, mettendo in luce i personaggi che hanno determinato momenti fondanti e di
snodo” e dimostra “come il coraggio di innovare la tradizione non si possa improvvisare ma si
fondi sulla ferma intenzione di scommettere sulle eccellenze del nostro territorio.” Elia Ajolfi,
Stefano Locatelli, Gianni Grimaldi e Ugo Riva sono solo alcuni dei nomi degli autori trattati,
protagonisti di una stagione importante caratterizzata da grandi aperture linguistiche così
come dal consolidamento di una cultura stilistica territoriale.
Come nel primo volume, la ricerca storica e bibliografica è stata accompagnata da
un'importante campagna fotografica di Francesca Ferrandi che realizza una vera e
propria nuova galleria di tavole in bianco e nero raccolte all'interno del catalogo e,
quest'anno, presentate anche all'interno di un'apposita mostra.
Proprio per aprire alla città intera lo scrigno di questa inedita e affascinate galleria, la
Fondazione Credito Bergamasco e Libri Aparte hanno promosso e curato la mostra
fotografica Immaginario Plastico. Storia della scultura a Bergamo 1900-2000: un
viaggio per immagini attraverso alcuni degli esemplari più preziosi prodotti a
Bergamo nel secolo scorso, ritratti esclusivamente attraverso la luce naturale, per
esaltare le capacità espressive della scultura e riscoprire il fascino della materia e
della forma.
Immagine: Ugo Riva Muro – Segni del tempo, fotografia di Francesca Ferrandi
Inaugurazione Sabato 3 dicembre 2011 ore 18
Centro Culturale San Bartolomeo
Largo Belotti 1, Bergamo
Apertura: Tutti i giorni (festivi compresi)
Orari: 10-12 / 16-19.30
Ingresso libero