Presentazione del libro di Giuseppe Allegri e Roberto Ciccarelli
Partecipano alla discussione insieme agli autori: Elisabetta Ambrosi, Giuseppe Bronzini, Luigi Ferrajoli, Giacomo Marramao e Catia Papa. "In un paese dove anche i piu' timidi impulsi riformistici sono stati bloccati sul nascere, a Napoli, a Roma o a Milano, e nelle mille citta' dei moti rivoluzionari autenticamente repubblicani prima dell'unita' del paese, oppure negli '60 e '70 del XX secolo, impedendo nei fatti la costruzione di una reale democrazia partecipata, il Quinto Stato intuisce almeno una cosa: cosi' come nel primo Novecento, anche oggi l'auto-organizzazione dei singoli e dei lavoratori nelle leghe o nelle forme associative e sindacali che difendono l'autonomia, il libero pensiero e le forme della vita indipendente nella cooperazione sociale, puo' supplire alla mancanza di un'esperienza storica e porre le basi per costruirne una completamente nuova".