Deconsecration: the Space of Memory/the Memory of Spaces. Negli spazi della chiesa sconsacrata di St. Edmund del XIII sec, Francesca Lazzarini presenta un'istallazione interattiva composta da un'enorme camera oscura mentre Maria Francesca Tassi crea disegni usando la tecnica dello spolvero sui lunghi pannelli bianchi della chiesa: una mostra che traccia cio' che lega il passato del luogo al suo presente.
a cura di Sara Falanga
A partire dal 13 gennaio fino al 28 febbraio 2012 la città di Salisbury ospita, nei spazi suggestivi della chiesa sconsacrata di St. Edmund del XIII sec, oggi sede del Salisbury Arts Centre, la mostra Deconsecretion. La mostra, a cura della giovane curatrice italiana Sara Falanga, attraverso i lavori delle artiste Francesca Lazzarini e Maria Francesca Tassi traccia ciò che lega il passato del luogo al presente, enfatizzando la compresenza di elementi vecchi e nuovi, in un contesto che nei secoli ha mantenuto la funzione di aggregazione per la città di Salisbury. Immersi in istallazioni site specific i visitatori vengono posti di fronte ai meccanismi della visione e della memoria e spinti a riflettere sulla sconsacrazione intesa come atto di trasposizione da luogo di culto a luogo di arte e sperimentazione.
Francesca Lazzarini (Bergamo, 1978) presenta un’istallazione interattiva composta da un’enorme camera obscura, dove i visitatori entrando scoprono l’incanto della luce che proietta capovolto l’ambiente esterno. L’opera e’ un invito alla riflessione sulla nostra visione della chiesa come centro per le arti contemporanee. Ci pone di fronte ai meccanismi del guardare, percepire e ricordare, divenendo assa stessa metafora del luogo della memoria per eccellenza: la nostra mente. Lazzarini presenta anche lavori fotografici realizzati con il foro stenopeico, tecnica dall’effetto ottico circolare molto simile alla visione umana. I lavori mostrano la personale lettura dell’artista dell’ Arts Centre, enfatizzata dall’uso del vetro come supporto fotografico, stabilendo cosi’ un legame con le antiche vetrate presenti nella chiesa.
Maria Francesca Tassi (Bergamo, 1977) crea disegni usando la tecnica dello spolvero sui lunghi pannelli bianchi della chiesa, ricollegandosi alle pratiche decorative utilizzate fin dall’antichita’ negli edifici religiosi per realizzare grandi affreschi, ma adottando forme nuove proprie di un linguaggio appartenente alla nuova destinazione d’uso. Visionarie sculture in carta completano l’istallazione, in un dialogo continuo e unico con il particolare ambiente che le ospita. Le opere narrano cio’ che l’edificio conserva della sua antica funzione mescolato agli elementi appartenenti al moderno centro delle arti, collegando il vecchio al nuovo mediante l’utilizzo di materiali fragili e temporanei, che delicatamente tracciano cio’ che l’edificio mostra: la memoria del suo spazio.
La mostra si completa con la realizzazione di un archivio digitale on-line sulla memoria collettiva del luogo. L’archivio si compone di materiale fotografico e video dei cittadini di Salisbury, risalenti agli anni precedenti al 1975, anno di sconsacrazione della chiesa e nascita del centro per le arti contemporanee.
La citta’ di Salisbury, 13 km da Stonehenge, una spettacolare cattedrale gotica, che nel XVIII sec John Constable ritrasse ripetutamente nelle sue piu celebri vedute, gode di un’ottima affluenza turistica grazie ad una comunita’ artistica molto forte. Numerosi sono i centri di cultura, i musei e le gallerie, e dal 1973 si svolge annualmente l’International Arts Festival con innumerevoli spettacoli di teatro, musica, danza, art installation, mostre, street performance. Nel 1975 nasce il Salisbury Arts Centre all’interno della chiesa riconvertita di St. Edmund dove durante tutto l’anno si svolgono spettacoli performativi e mostre di arte contemporanea, oltre workshop e laboratori spesso gratuiti, volti al coinvolgimento della comunita’ locale, che visita il centro abitualmente anche solo per prendere un the’ nella singolare caffetteria situata nel transetto della chiesa.
Immagine: Maria Francesca Tassi, Prehistorica # 4, 2011, Paper
Ufficio stampa:
Karen MacDonald, Re Imagining Exhibition Project Leader: karen@salisburyarts.co.uk
Sara Lock, Marketing and Development Manager: sara@salisburyarts.co.uk
Ufficio stampa per l'Italia
Costanza Pellegrini costanzapellegrini@gmail.com 3397252425
Inaugurazione: 12 gennaio 2012 18.00 – 20.00
Salisbury Arts Centre
Bedwin Street, Salisbury, SP1 3UT – Inghilterra
Orari: dal martedì al sabato 10.00 – 16.00