'Sguardi cinici e alterati alla Bette Davis, corpi mozzafiato ben poco coperti da abitini succinti, minigonne e sandali dal tacco altissimo. Le donne di Marco Cornini sono sexy e spregiudicate, tanto sicure della propria avvenenza da sembrare arroganti.' M. Sciaccaluga
Sabato 1 marzo alle ore 18,00 la Galleria d'Arte Nuova Artesegno di
Udine - Borgo Grazzano 5 - inaugura, nella propria sede la mostra
personale di Marco Cornini curata dal critico Maurizio Sciaccaluga .
Marco Cornini nasce a Milano nel 1966. Ha frequentato l'Accademia delle
Belle Arti di Brera conseguendo il diploma di scultura nel 1988, nello
stesso anno tiene la sua prima mostra personale.
Il critico d'arte Maurizio Sciaccaluga scrive così di lui: ''Sguardi
cinici e alterati alla Bette Davis, corpi mozzafiato ben poco coperti da
abitini succinti, minigonne e sandali dal tacco altissimo. Le donne di
Marco Cornini sono sexy e spregiudicate, tanto sicure della propria
avvenenza da sembrare arroganti. Quando, languide e nude, si abbandonano
su poltrone e divani, non c'è Sharon Stone o Catherine Zeta Jones che
tenga: in quanto ad aggressiva sensualità possono sbaragliare qualsiasi
concorrenza. Le mie sculture non sono un dolce sogno erotico, e non
rappresentano un'ipotetica compagna ideale'', racconta l'artista.
Descrivono la donna decisa e disinibita dei nostri giorni, così come la
propongono gli stilisti, il cinema e gli show televisivi. Affascinante ma
dura, sia sul lavoro sia, probabilmente nell'intimità .
Molto rumore per nulla. Già dalla prima mostra alla galleria Zumino di
Milano, alla fine degli anni Ottanta , Cornini, milanese trentacinquenne,
alle spalle un diploma in scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera,
si è concentrato sulla figura femminile. Una donna immaginaria, giovane e
bella, sorpresa in un momento d'intimità mentre si specchia, si mette in
libertà tra le mura di casa o fissa il vuoto assorta in poltrona.
Alla fornace con Martini. Per realizzare le sue seduttrici senza scrupoli
Cornini si affida sempre alla terracotta. ''Mi piace perché è un materiale
caldo, naturale, su cui la luce riesce a creare morbidi effetti di
chiaroscuro'' , dice. ''Ha un colore e una delicatezza che ricordano quelli
della pelle. E poi è una tecnica immediata, che a differenza del bronzo
non necessita di passaggi complessi da affidare ad altri, come la
fusione. Ho sempre la forma sotto controllo, tra le mie mani....''
Inaugurazione Sabato 1 marzo 2003
Feriali 10,00-12,30 17,00-19,00
Festivi 10,00-12,30
Ingresso gratuito
Galleria D'Arte Nuova Artesegno
Borgo Grazzano 5 33100 Udine - tel. 0432/512642